Quest'avverbio, dunque, ha il comparativo e il superlativo organici (irregolari): meno e minimamente. Il superlativo assoluto è sostituito, per lo più, con le forme regolari pochissimo, assai poco, molto poco. Nel superlativo relativo si può adoperare, ma non è consigliabile, il più poco: dammene il più poco possibile. Si può apostrofare davanti a sostantivi che cominciano con una vocale: poc'acqua. In questo caso, però, poco dismette la veste di avverbio per indossare quella di aggettivo. È obbligatorio l'apostrofo, invece, nella locuzione poc'anzi.
E per finire, attenzione a non cadere nell'errore, comunissimo, di dire e scrivere poco a poco. L'espressione corretta è a poco a poco. I due poco devono essere sempre preceduti dalla preposizione a; omettendo la prima si cade in un francesismo e in lingua italiana è da evitare.
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La parola proposta da questo portale: belomanzia. "Arte" di predire (o indovinare) il futuro attraverso il lancio delle frecce.
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quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi: saranno prontamente rimosse)
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