lunedì 4 aprile 2022

Sgroi - 126 - La pronuncia "elicitata" di "I(n)stanbul/I(n)stambul/"

 


di Salvatore Claudio Sgroi

 

1. Rilevamento dei dati linguistici

L'accertamento di un uso linguistico può aver luogo attraverso almeno due diverse modalità, o

(a) il rilevamento diretto del comportamento linguistico dei parlanti, come può essere l'ascolto della pronuncia in TV o alla radio di per es. <I(n)stanbul>, <I(n)stambul>, oppure

(b) per elicitazione, chiedendo cioè direttamente all'interessato via e-mail. p.e.:

(b.1) "tu come pronunci la parola <I(n)stanbul>, <I(n)stambul>?", oppure

(b.2) "tu dici /Ìstambul/, /Istàmbul/ o /Istambùl/?"; o ancora

(b.3) con indicazioni metalinguistiche: "tu pronunci <I(n)stanbul>, <I(n)stambul>, sdrucciolo, piano o tronco?".

La seconda modalità nella forma più astratta (b.3) è stata la domanda che ho posto a poco più di 40 tra amici e colleghi, via e-mail, per accertare quale delle tre pronunce era la più diffusa.

Si capisce subito che i dati rilevati per elicitazione comportano sempre una certa approssimazione, perché non è affatto detto che il parlante dica come lui realmente pronunci una certa parola, o semplicemente perché può anche 'mentire' sulla sua pronuncia per motivazioni diverse, optando p.e. per quella più prestigiosa (in realtà non sua).

                                                                                                                                

1.1. Un informante critico

Un informante, peraltro non linguista di professione, ha subito contestato (giustamente) le mie modalità di rilevamento dei dati:

 "se me lo avessi chiesto d'istinto, senza pensarci, magari anche chiedendomi un audio senza indicare qual'era l'osservazione che volevi fare, probabilmente avrei detto o Instambùl (pron. tronca) o I-stambul (sdrucciola), ma temo che la realtà sia:

- chiedere esplicitamente la domanda fa partire il motore metalinguistico con il rischio di modificare la risposta finale.

- se mi trovo a parlare con qualcuno che nomina per primo Instanbul, molto possibile o perfino probabile che senza accorgermene adotti quella pronuncia. In quel caso, le 6 varianti sono tutte buone!".

                                                                                                                         

2. Quale la pronuncia reale in turco di <Istanbul>?

Almeno due informanti hanno contestato la pronuncia piana del turco da me fornita citando come fonte (secondaria) il DOP. Dizionario di ortografia e di pronunzia (19892).

 

2.1. <Instanbul> tra accento primario e accento secondario

Il primo informante ha risposto che in italiano egli segue l'uso "sdrucciolo". Ma ha osservato che "Peraltro il fatto che la pronuncia piana sia quella etimologica del turco è frutto di una vulgata semplificatrice". E mi ha quindi sollecitato a "Prova[re] a chiedere a un turco come pronuncia e verificherai che la faccenda è più complessa".

La mia risposta è stata:

 "stavo dialogando con un collega proprio su questo part. del turco. Però se tu senti la pron. di ISTANBUL in bocca a un turco in GOOGLE è indubbiamente piana: https://it.forvo.com/word/istanbul/#tr".

 Pronta la sua replica:

 "io ho avuto studenti turchi e fatto questo test, la resa era un po' diversa, credo ci sia un accento principale e uno secondario ma non è cosa da risolvere percettivamente, ci vorrebbero strumenti".

 Ulteriore mia risposta:

 "sì, in turco le parole hanno un accento secondario più spesso forse che in it., senza sottovalutare gli strumenti, la percezione mi sembra però importante (tu hai chiesto ai tuoi studenti turchi qual’era l’accento princip.?) e nel caso specifico l’accento principale mi è sembrato chiarissimo...".

 

2.2. Pronuncia sdrucciola nobilitante del turco /Istanbul/

Più problematico lo scambio con un secondo collega linguista, con familiarità col turco, che ha così risposto alla mia richiesta sul suo uso:

 "come per l'Ucràina, con me cadi nel novero dei parlanti non spontanei. Dai miei primi passi nel turco (1977) ho adottato la pronuncia tronca, come per la maggior parte delle parole (ma bisogna stare attenti ai suffissi tonici, con conseguente prosodia piana o sdrucciola, p.es. -ma-/-me- negazione e -yòr- presente). Più di recente (qualche anno fa) ho scoperto che i nomi propri (credo solo se non suffissati) ritraggono l'accento sulla prima sillaba, quindi İstanbul (tendo a non assımılare la /n/), ma İstanbuldà 'a Istanbul', Èrdoğan ecc. E così pronuncio".

 

Questa la mia risposta:

 "ti ringrazio della tua ricca e argomentata risposta. La quale mi mette in crisi, perché da quel poco che avevo letto in turco la pronuncia del toponimo sarebbe piana Istànbul (e così ho scritto nel mio intervento) E quindi ho spiegato la pronuncia sdrucciola in it. di İstanbul non come etimologica ma dovuta all’interferenza dell’anglo-americano. Ascoltando ora il toponimo in turco https://it.forvo.com/word/istanbul/#tr io non avrei peraltro dubbi sulla pronuncia piana della parola isolata in turco".

 A cui è seguito il suo commento:

 "grazie a te per questa precisazione. In realtà la prosodia del nome turco Πόλις, adesso che mi ci fai pensare, è una mia sovraestensione. Il collega turco che mi aveva reso edotto [...] non aveva fatto questo esempio di toponimo. Bisogna controllare anche il toponimo della capitale".

E ancora: "Bisognerà riprendere in mano il tutto. Con la capitale, l'accento cade sulla prima sillaba anche con i suffissi: https://it.forvo.com/search/Ankara/".

 

Mia risposta finale:

 "la realtà ling. è sempre complicata...

1) Con Ancara, in it. c’è oscill.: sdrucciola o piana. La sdrucciola essendo etimolog. [=Regola-1] , bisogna spiegare, dal mio punto di vista, qual’è [la Regola-2] alla base della pronun. piana (non-etimol.): e adesso non saprei rispondere.

2) Con ISTANBUL, la [Regola-1] etimol. è quella che spiega la pron. piana, mentre la [Regola-2] sdrucciola io l’ho spiegata con l’angloamericano.

3) Va ancora tenuto presente, come ho ricordato nell’intervento, che la [Regola-1] etimol. coincide con la Regola strutt. dell’it. della “sillaba pesante” (chiusa da una consonante o con vocale lunga).

4) In turco bisognerebbe vedere se per caso vige la stessa regola della sill. pesante dell’it.

5) Quello che ancora sembra essere un problema in turco è perché alcuni toponimi sono piani e altri sdruccioli. Un problema secondo me risolvibile, più che all’interno dei toponimi, tenendo conto delle regole generali di accentaz. del turco. Io non ho la gramm. di GODEL, ma credo di avere in garage quella di un turcologo it. di epoca fascista".

 Riflettendo ora sulla risposta del collega, una mia pura illazione mi induce a pensare che egli, muovendo dalla sua pronuncia sdrucciola (per me angloamericanizzante) in italiano di /Ìstanbul/, l'abbia attribuita al turco volendola inconsciamente nobilitare sotto il profilo etimologico.

 

3. Frequenza delle tre pronunce

Quanto alla frequenza delle tre pronunce del mio micro-campione (43 informanti), la più frequente è decisamente quella sdrucciola, seguita da quella piana e in coda, nettamente minoritaria, quella tronca. Ma non mancano pronunce oscillanti.

 

3.1. Pronuncia sdrucciola

Non meno di 25 su 43 le pronunce (elicitate) sdrucciole (= 58,1%).

Nove le risposte secche: (1-4) "Sdrucciolo", (5) "Sdrucciola", (6-9) "Ìstambul" comprensiva di un italofono inglese.

Con qualche commento: (10) "Sdrucciola. Senza pensarci"; (11) "ìstambul, senza dubbi"; (12) "Sdrucciola, sicuramente!".

E ancora: (13) "Io pronuncio sdrucciolo: ìstanbul"; (14) "Direi sdrucciolo"; (15) "Senza la (n) e con l'accento sulla I iniziale".

 Una pronuncia istintiva per:

(16) "A me viene naturalmente la pronuncia sdrucciola"; (17) "Prima ancora di leggere il tuo pdf, al volo dal cell ti rispondo: sdrucciolo"; (18) "Per quello che mi riguarda credo di aver sempre scelto inconsapevolmente e per abitudine linguistica la forma sdrucciola, che però vedo con piacere confortata dalla tua approvazione".

 Da una inchiesta "per procura":

 (19-22) "Però ho interrogato mio marito, mia figlia e le mie nipotine. Tutti hanno immediatamente risposto Istambul sdrucciola."

 Con qualche riflessione normativa:

 (23) "io utilizzo la pronunzia sdrucciola e non piana; mi suona meglio. E poi ho detto sempre così fin da ragazzo e non mi sono mai chiesto se fosse più corretta la versione piana che, cque, mi sembra meno usata nei vari contesti in cui in questo periodo è possibile sentirla;

(24) "Credo che la pronuncia corretta sia tronca, ma confesso di essermi da sempre adeguato a una delle pronunce correnti, quella sdrucciola. Ma non faccio certo testo, non c'è dietro alcun ragionamento".

 Con tentazioni per la pronuncia piana: 

 (25) "Così, a bomba: io lo pronuncio sdrucciolo da sempre, anche se oggi sono influenzato dalla pronuncia piana, che sento molto (ma non so dire se sia maggioritaria o se me ne accorgo di più perché non la sento mia)".

 

3.2. Pronuncia piana

Al secondo posto la pronuncia piana, etimologica, mai di tipo istintivo, 14 su 43 (= 32,5%):

Risposta secca:

 (1-2) "piano", (3) "(istàmbul)", (4) "Instànbul", (5) "Ista’mbul" ovvero istàmbul.

 Con convinzione:

 (6) "Piano, senz'altro piano ... Istànbul (e con nasale dentale..., memore io di gr. εἰς τὴν Πόλιν ...)"; (7) "Decisamente piano"; (8) "Caro, direi pronuncia con accento sulla a, piano".

 

Con cognizione dell'origine turca:

 (9) "Scusa, ieri notte / stamattina mi era sfuggito [is'tanbul]. Ma anche qui sapere un po’ di turco potrebbe mettermi fuori gioco…"; (10) "Sono condizionato da un amico che sa il turco: Istàmbul".

 

Con piena consapevolezza di una scelta minoritaria:

 (11) "Lo pronuncio accentato sulla a (ma la pronuncia più frequente, in Italia, è sicuramente quella con accento sulla prima sillaba).

 Con scrupoli neo-puristi:

 (12) "non dico di getto, perché da molto tempo mi sono documentato col Dop, e quindi dico Istàmbul.

 

Mio commento:

 "Però quale (papà)DOP consulti? Il cartaceo o l’online? Perché, come ho scritto, sono normativamente alquanto diversi. Nel DOP cartaceo manca peraltro la pronuncia piana Istàmbul (sembrerebbe però per errore!), ma si dà come corretto lo sdrucciolo ìstambul, che invece nel DOP online è indicato come errato".

 

Con trascorsi "peccati sdruccioli":

 (13) "Quand'ero giovane adottavo la pronuncia sdrucciola, poi, gradualmente, mi sono trovato a preferire quella piana".

 

Un "convertito":

 (14) "io dicevo Istambul con l'accento sulla i, ma da tempo la pronuncio piana secondo le indicazioni dei "neopuristi". Per cui non sono una buona informatrice".

 

 

3.3. Pronuncia tronca


Un solo informante: "...bùl .." (1/43 = 2,3%)

Peraltro l'informante del § 3.2. n. 12 aveva precisato:

 

"Al naturale, quando ero bambino, in casa, mi pare si dicesse Istanbùl, che faceva più esotico".

 

Un secondo informante (lo stesso del successivo § 3.4. n. 2) aveva documentato in un' ottica storica:

 

"A scuola insegnavo che i nomi degli stati e delle città, fino a un certo punto furono pronunciati alla latina (Germània, Frància, Ispània ecc.), poi almeno dal 600 col sopravvento del francese come lingua ufficiale della diplomazia, alla francese (Ungherìa, Romanìa [vs Romània], Cecoslovacchìa [vel Cecoslovàcchia] ecc.).

Qualcosa di simile deve essere accaduto per epidemia, che fino a tutto il 600 si pronunciava epidèmia alla latina e alla papafrancescana, e dal 700 divenne epidemìa, come suppongo pronunciasse Muratori. Spadafora ha entrambe le pronunce".

 

3.4. Pronunce oscillanti

Tre informanti (3/43 = 6,9%) mostrano oscillazioni:

 (1) "alterno sdrucciola e piana"; (2) "Se devo risponderti senza pensarci, e senza aver letto il tuo pezzo, dico ìstambul (come dico Ucràina)"; "La seconda scelta, più ‘riflessa’ (cioè condizionata dalla regoletta empirica miglioriniana sui nomi propri in consonante, tutti ossitoni, dunque anche Padoàn, e dalla mia formazione francesistica) sarebbe Istambùl"; (3) "Le uso tutte e tre: in ordine di frequenza: a) ìstanbul, b) istànbul; c) istanbùl".

 

4. Condivisione delle due regole

Un informante (lo stesso del § 3.4 n. 2) ha concordato con la identificazione delle mie due regole, la [Regola-2] sdrucciola anglicizzante e la [Regola-3] tronca francesizzante: 

 "D’accordo sul fatto che è l’anglicismo a tirare indietro l’accento (vedi Bénetton e Pàdoan), combinato però anche con una tendenza meridionale (Bèrlinguer); e il francesismo a tirarlo avanti ma anche l’italiano, dato che le parole tronche si chiamano così perché originate da un troncamento di una parola normalmente piana (Padoàn<padoano)".

 

5. Pronuncia in tedesco

Quanto al tedesco, un nativofono ha confermato il dato del DOP: "chiaramente sdrucciolo", con l'allegato della pag. del DUDEN: " 'istambu:l", dove si noterà la lunghezza vocalica di /bu:l/.

Lo stesso informante ha voluto ulteriormente garantire la sua naturale pronuncia sdrucciola, avvertendomi: "-puoi sentire la pronuncia su

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/a/a6/De-Istanbul.ogg.".

Dove la pronuncia sdrucciola, va detto, è accompagnata da un accento secondario sulla sillaba finale per via della lunghezza vocalica: /'istam,bu:l/.

Invece un informante austriaco ha indicato una (possibile) duplice pronuncia, innanzitutto sdrucciola ma anche piana:

 

"In tedesco? Io sempre Ístambul, sdrucciolo, ma c’è anche chi dice Istámbul, mi sembra".

 

6. Pronuncia in inglese

Riguardo all'inglese, un anglofono nativo ha confermato la pronuncia sdrucciola inglese del DOP: "Sdrucciolo: /'is-ten-,bül/", scartando quella tronca pur da me indicata sulla scorta dell'americano Merriam-Weber (200311). Lo stesso anglo-nativofono, anche italofono, aveva indicato nel suo italiano la pronuncia sdrucciola /ìstambul/ (cfr. supra § 3.1, n. 9).

 

7. L'etimologia?

Infine, per quanto si riferisce all'etimologia di <Instanbul>, l'informante del § 3.3 (= § 3.4. n. 2, e § 4) ha preso nettamente le distanze da Schweickard (2007), proponendo quasi un /Constantinopoli/ in bocca a un turco:

 

"Le etimologie proposte dal DI mi sembrano molto discutibili. Non me lo sono mai chiesto scientificamente, ma ho sempre pensato a una corruzione da Constantinopoli (Constant>instan). Istàmbul manterrebbe l’accento sulla stessa à di Constànt".

 

Sommario

1. Rilevamento dei dati linguistici

1.1. Un informante critico

2. Quale la pronuncia reale in turco di <Istanbul>?

2.1. <Instanbul> tra accento primario e accento secondario

2.2. Pronuncia sdrucciola nobilitante del turco /Istanbul/

3. Frequenza delle tre pronunce

3.1. Pronuncia sdrucciola

3.2. Pronuncia piana

3.3. Pronuncia tronca

3.4. Pronunce oscillanti

4. Condivisione delle due regole

5. Pronuncia in tedesco

6. Pronuncia in inglese

7. L'etimologia?












 



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