sabato 9 aprile 2022

Si deroga da o si deroga a?

 


I linguisti Valeria Della Valle e Giuseppe Patota ci perdoneranno se ancora una volta mettiamo in evidenza un'improprietà (per non dire errore) riscontrata consultando il loro ─ ripetiamo pregevole ─ libriccino "Ciliegie o ciliege?" là dove "precisano"  che è corretto scrivere (e dire) sia "derogare a una norma" sia "derogare da una norma". No, dissentiamo recisamente. Il verbo suddetto si costruisce con la preposizione "a", quindi "derogare a una norma", non "*derogare da una norma". 

Si deve dire “derogare a una legge”, “derogare a una norma”: bisogna cioè usare il complemento di termine (a una legge) che corrisponde al caso dativo che usavano i Latini. Il verbo infatti è un perfetto latinismo e significa “porre un’eccezione a una legge”.

Derogare è usatissimo nelle aule dei tribunali, nel linguaggio politico e in quello amministrativo e qui deve essere nato l’errore “derogare da”, probabilmente per analogia con altri verbi, come desistere, detrarre, decadere, che tutti reggono da e, guarda caso, cominciano con il prefisso de- come derogare. Ma derogare regge a. Non deroghiamo. (Si dice o non si dice?).








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La lingua "biforcuta" della stampa

GENOVA

Lorena, 14enne scomparsa da Chiavari lo scorso 27 marzo. La mamma: "E' senza soldi e cellulare. Per noi una tortura"

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Correttamente: senza soldi  cellulare (sorvoliamo sulla "e", verbo, scritta con l'apostrofo). Treccani: Quando si escludono due cose, la congiunzione correlativa a senza è , più raram. olo tennero in cella tre giorni, s. mangiare né bereè uno strozzino, s. pietà né riguardo per nessuno (meno spesso, s. pietà o riguardo).

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Ancora qualche suggerimento (linguistico)

Epoca – si sconsiglia l’uso di questo termine nell’accezione di tempomomento.

Espletare – verbo da lasciare al linguaggio burocratico; diremo, correttamente, adempiere, finire e simili.

Evadere – si evade dal carcere, non una pratica o una corrispondenza per le quali useremo i verbi sbrigarechiudere e simili.

Folclore – questa la grafia corretta, con la c, non con il k.

Gala – sostantivo femminile; improprio usarlo nella forma maschile: tutta la nobiltà era presente alla grande gala. Errata la grafia con la seconda accentata (galà).

Gincana o gimcana - queste le grafie corrette, non gimkana, vocabolo ibrido non essendo né italiano né inglese. La grafia inglese è, infatti, gymkhana.

Ginocchio –  ha due plurali, uno maschile e uno femminile. Il femminile, ginocchia, in senso generale; ginocchi, maschile, se considerati singolarmente.

Hascemita – anche hashimita.



(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi: saranno prontamente rimosse)

 

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