Siamo sempre stati (e sempre lo saremo) contro l'uso di parole straniere — che inquinano il nostro idioma gentil sonante e puro, per dirla con l'Alfieri — quando ci sono i corrispondenti vocaboli italiani.
Ci domandiamo, infatti, per quale motivo si continui ad adoperare il termine
barbaro identikit quando in italiano abbiamo un vocabolo (dai
tempi dei tempi) che fa alla bisogna: prosopografia (descrizione
delle fattezze di un individuo).
È composto con le voci greche prósopon
(viso) e gràphein
(scrivere).
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La parola proposta da questo portale: bibliòtafo. Non è attestata nei comuni vocabolari. Indica colui che tiene i suoi libri gelosamente nascosti. Si può leggere qui, comunque.
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Consolarsi con l'aglietto...
... vale a dire consolarsi per qualche cosa non andata in porto pensando che sarebbe potuta andare peggio. L'espressione, di origine regionale laziale, va ricercata in ambito rurale: se la stagione, per cause naturali (una gelata o una grandinata, per esempio), non era stata felice e il raccolto era andato perduto, il contadino poteva considerarsi fortunato se era riuscito a salvare l’aglio.
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La lingua "biforcuta" della stampa
IL REPORTAGE
Nel palazzo del governatorato di Mykolaiv distrutto dai russi, in una città senza più acqua e elettricità
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Correttamente: senza piú acqua né elettricità. Treccani: Quando si escludono due cose, la congiunzione correlativa a senza è né, più raram. o: lo tennero in cella tre giorni, s. mangiare né bere; è uno strozzino, s. pietà né riguardo per nessuno (meno spesso, s. pietà o riguardo).
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LA VICENDA
Texas, sospesa la condanna a morte di Melissa Lucio accusata per omicidio della figlia di due anni
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Secondo la lingua di Dante: accusata di omicidio (ma sarebbe meglio: infanticidio).
(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico,
quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi: saranno prontamente rimosse)
12 commenti:
Dottor Raso, il problema è che prosopografia traduce l'inglese "prosopography".
Alla lista dei traducenti di Cruscate ci sono già alcune proposte. identikit: ritratto (segnaletico), ritratto verbale/parlato; profilo
Renato P.
Cortese Renato,
le incollo il lemma prosopografia dal Treccani:
proṡopografìa s. f. [comp. del gr. πρόσωπον «faccia; maschera; persona» e di -grafia]. – 1. Descrizione del volto e, in genere, dell’aspetto esteriore, della figura di una persona. 2. Raccolta iconografica di personaggi celebri di età passate. 3. estens. Raccolta di notizie su personaggi di un’epoca (o di una città, ecc.), per lo più disposti in ordine alfabetico. Anche, lo studio delle caratteristiche comuni a un gruppo di personaggi storici, circoscritto cronologicamente, condotto come ricerca storiografica (spec. con riguardo a istituzioni antiche, greche e romane) a partire da una raccolta di dati di questo genere.
Cordialmente
FR
Nell'enciclopedia Treccani il vocabolo "prosopografia" viene citato in "Testi descrittivi" e più precisamente nel paragrafo "Classificazione": da ciò - oltre che dai vari scritti che trattano l'argomento (prosopografia) e che ho consultato - deduco che la "descrizione dei tratti fisici di una persona" (E. Treccani) non corrisponde al termine "identikit", sul cui significato specifico non mi soffermo, poiché è noto a tutti.
Vittorio Pepe
"... accusata per omicidio...": "per omicidio" è complemento di causa e, in quanto tale, prevede l'uso di entrambe le preposizioni (di/per).
Vittorio Pepe
Pepe caro,
mi spiace, ma dissento sulla sua analisi.
FR
Al lemma "identikit" il Treccani scrive: "(...) l’identificazione può essere anche tentata attraverso disegni che vengono eseguiti da specialisti sulla base delle indicazioni testimoniali e riproposti via via ai testimoni per ottenere una sempre maggiore approssimazione; (...)".
Al lemma "prosopografia" (sempre il Treccani) scrive: "(...) Descrizione del volto e, in genere, dell’aspetto esteriore, della figura di una persona (...)".
Ritengo, quindi, che i due termini (identikit e prosopografia) si "equivalgano".
FR
Nessun problema.
Vittorio Pepe
Non ritengo che i due termini si equivalgano, anzi...
Abbiamo opinioni diverse, Raso. Per quanto riguarda me nessun problema, anzi...
Vittorio Pepe
Dottor Raso, in italiano identikit traduce l'espressione inglese "facial composite", e prosopografia traduce l'inglese prosopography.
Se ho capito bene Lei propone in italiano la parola prosopografia per tradurre sia prosopography sia "facial composite"?
Renato P.
Cortese Renato,
propongo prosopografia perché di provenienza classica (dal greco) e in quanto tale non ha nulla che vedere con l'inglese.
FR
Dottor Raso, grazie per la risposta!
Ho riletto il Suo intervento su Cruscate del 2015 in merito a prosopografia. In quel filone ci fu chi propose somatografia.
Ad ogni modo, tanti saluti.
Renato P.
Ho già espresso la mia opinione riguardo a "prosopografia".
Ora considero utile spendere due parole su "somatografia": come finire dalla padella (prosopografia) alla brace (somatografia).
Temo che la persona che ha proposto questo termine non sappia cosa è esattamente la "somatografia": letteralmente "fotografia del corpo", con tale vocabolo si intende una tecnica che mira alla soluzione dei conflitti interiori, considerati - secondo la cosiddetta medicina olistica - la causa di tutte le malattie.
Sarebbe auspicabile che, prima di proporre nuovi termini, se ne verificasse il vero significato.
Vittorio Pepe
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