Qual è il significato (e quando si usa) di questo modo di dire? Ce lo spiega il sito "Libreriamo".
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La parola proposta da questo portale: paralogismo. Sostantivo maschile con il quale si definisce un ragionamento errato. È termine aulico composto con le voci greche "para-", simile, affine e "logismòs", ragionamento.
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La lingua "biforcuta" della stampa
TECNOLOGIA
L'atterraggio dell'An-225, l'aereo più grande del mondo per navicelle spaziali
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Può esistere un aereo "piú grande" del mondo? Correttamente: piú grande al mondo.
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Riceviamo e
pubblichiamo
Da qualche tempo sento parlare (e leggo) di "politica attiva"; meglio al plurale: "politiche attive" (del lavoro, del credito, di sviluppo, ...). I soggetti che usano queste espressioni sono i soliti: politici, sindacalisti, giornalisti, opinionisti.
Questa locuzione mi turba, poiché ho sempre pensato, nel mio piccolo, che una politica fosse una linea d'azione; non riesco quindi ad immaginare una "politica passiva"!
Ho voluto rifarmi al dizionario. Leggo:
b. Più concretam., l’attività svolta per
il governo di uno stato, il modo di governare, l’insieme dei provvedimenti con
cui si cerca di raggiungere determinati fini …
estens. Particolare modo di agire, di procedere, di comportarsi in vista del
raggiungimento di un determinato fine …
Trovo quindi termini quali "attività", "agire", "procedere" che - evidentemente - non hanno bisogno di ulteriori aggettivi. A meno che l'aggettivo "attiva" stia a significare che, abitualmente, i politici menano il can per l'aia ...
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