giovedì 24 giugno 2021

La “messa a terra”

 Da oggi gli articoli non saranno piú corredati di immagini alla sinistra del testo

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 Riceviamo e pubblichiamo

 Ormai, nel linguaggio dei nostri politici e giornalisti della carta e dell’etere, i progetti non vengono più realizzati, o attuati, o messi in pratica.

È di gran moda, specie parlando di quelli del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, affermare che si passerà dal dire al fare “mettendoli a terra”. Le locuzioni sono essenzialmente due: “mettere a terra il progetto” e “la messa a terra del progetto”.

Tutto bene, salvo il fatto che “messa a terra” non è sinonimo di “messa in pratica”; a meno che si tratti di un progetto di … rimboschimento. Più propriamente, la locuzione “mettere a terra” indica l’insieme di azioni e sistemi volti a portare un elemento metallico al potenziale elettrico del terreno, considerato di per sé nullo. Lo si fa, ad esempio, nell’impianto elettrico domestico, per evitare di prendere la cosiddetta scossa quando si tocca la carcassa della lavatrice.

Forse i nostri soloni del linguaggio intendono dire che questi progetti dovranno avere potenziale zero? O, più banalmente, sono tutti pronti a scimmiottare il primo che ha detto una baggianata?

Pier Paolo Falcone

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La lingua "biforcuta" dei mezzi di comunicazione di massa

Saman, la comunità pachistana sta aiutando le indagini?

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Correttamente: sta collaborando alle indagini? Non sapevamo che si potessero aiutare le indagini.

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La procura sta valutando se il poliziotto abbia esagerato "nell'uso legittimo delle armi" quando ha sparato al quarantaquattrenne che domenica ha seminato il panico brandendo un coltello tra le vie adiacenti la stazione. Telefonata di solidarietà di Salvini all'agente

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Correttamente: adiacenti alla stazione.  Treccani: adiacènte agg. [dal lat. adiăcens -entis, part. pres. di adiacere «giacere accanto»]. – 1. Che sta, giace, è posto vicino: stradacasa aal poderela piazza e le vie aerano gremite di popolomare a., rispetto alla terra che bagna, lo stesso che mare costiero.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci avviciniamo sempre di più alla neolingua.

Di riflesso, "messa a terra" mi fa venire a mente giallo-verde, i colori appunto del cavo di messa terra. Che si tratti di linguaggio ermetico? Non credo.

Di questo passo per capire cotante bislacche espressioni giornalistiche ci vorrà il cercafase.

Renato P.

falcone42 ha detto...

Ottimo commento! E assai divertente.
(Io, più malignamente, avevo pensato che questi progetti avessero già un "potenziale" molto basso, e lo si volesse azzerare del tutto)
P.P. Falcone