giovedì 17 giugno 2021

CO.VI.D e inglese

 


Riceviamo e pubblichiamo

Open day, open night, open week, vax day, hub vaccinali, green pass (a dispetto di Draghi, che ha parlato di certificato verde)

Ho provato a fare un piccolo sondaggio con amici e conoscenti della mia età: pochi comprendono appieno cosa significhino queste “espressioni”.

Ormai ci si mette pure il serissimo generale Figliuolo, che non sa dire altro (in compagnia di politici, giornalisti, scienziati e sanitari) che “vaccination day”, “over 60” e “under 60”; arrivando all’obbrobrio (11 giugno): “le seconde dosi da fare sotto gli over 60”!

Vorrei che qualcuno mi spiegasse cosa capita a chi ha 60 anni giusti: va a farsi vaccinare a Dubai? Dove, tra l’altro, l’inglese lo conoscono piuttosto bene.

Pier Paolo Falcone

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Chi desidera intervenire può "postare" un commento in calce.

Sull'uso smoderato dei barbarismi rimandiamo a un nostro vecchio intervento.

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La lingua "biforcuta" della stampa

L'ARRESTO

Si aggira con una pistola carica per le vie di Trastevere: fermato il "Conte nero", pronipote di papa Pio II dal passato violento

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Il passato violento di Pio II o del pronipote? Questo, il dilemma!

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L'INTERVISTA

La pescatrice ingegnere che aiuta le donne del Perù

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Ancora una concordanza spallata (sic!). Correttamente: la pescatrice ingegnera.


8 commenti:

Anonimo ha detto...

Gentile signor Falcone, mi duole dirle che in merito alla Sua domanda su dove andare a farsi vaccinare una volta compiuto il sessantesimo anno d'età non saprei che cosa risponderle perché già da anni risiedo nel Giappone. Qui a Tokyo la campagna di vaccinazione sta interessando i sessantacinquenni. Credo che tra poco tocchi a me.

Per quanto riguarda invece le espressioni provo ad esprimere la mia opinione.

Non credo che Lei abbia bisogno delle mie spiegazioni, quindi il mio è un consiglio in generale ai lettori che tengono all'adagio “Dillo in italiano”. Fatta questa premessa, consiglio di verificare fin dove è possibile se in rete c'è la forma italianizzata di quello che cerchiamo. Io ho trovato alla voce hub vaccinale il nostrano “Sede vaccinale”. Non è preciso? Non piace? Questi sono argomenti discutibili, magari in altra sede e in altro momento.

Quando ciò che cerchiamo non si trova nei dizionari della lingua d'arrivo allora va cercato in quelli della lingua di provenienza.
Tra le espressioni citate da Lei mi risulta che solo open day e green pass siano messe a lemma sul Treccani, di cui riporto solo la definizione del primo: open day ‹óupën dèi› locuz. ingl. (propr. «giornata aperta»), usata in ital. come s. m. – Giornata, con ingresso libero, durante la quale enti o istituzioni aprono le porte ai visitatori o a coloro che vogliono ottenere informazioni.
Come si può vedere sopra, in italiano viene usato il sostantivo giornata, e non giorno. La lingua inglese ha una parola, day, e quella italiana ne ha due: giorno; giornata.

A parte green pass e open day, il rimanente delle espressioni non le ho trovate sui dizionari in italiano. Talvolta può accadere di non trovare le definizioni che ci aspetteremmo nemmeno nella presunta lingua d'origine semplicemente perché non ci sono, ed in questo caso si parla di pseudoanglicismi. Pseudoanglicismo - Wikipedia

A proposito di open day ecco qui il Merriam-Webster:: open day (n) an event in which an organization (such as a school or company) invites the public to visit in order to see the things that happen there.

Non bisogna essere particolarmente eruditi per vedere che nella spiegazione in inglese sono usati sette latinismi, event, organization, company, invites, public, visit, order, senza i quali la frase menzionata non potrebbe sussistere.

Secondo quanto sopra, a fronte di sette latinismi abbiamo in cambio un'espressione, open day, della quale molti se ne chiedono il significato, mentre il sottoscritto si interroga su questo dato di fatto.

Renato P.

falcone42 ha detto...

Gentile signor Renato,
forse il tema dei sessantenni (io ho scritto "60 anni giusti") non le è risultato chiaro: intendevo semplicemente dire che, se si sa cosa deve fare l'over 60 e l'under 60, non si è affatto specificato cosa debba fare chi non è né over né under, cioè ha proprio 60 anni.
Per le altre traduzioni, la prego di credere che le mie segnalazioni non sottintendevano la non conoscenza degli equivalenti italiani. Ad esempio, so bene che hub può essere reso con centro: "Centro vaccinale" suona bene ed è chiaro a tutti.
Circa il "green pass", le comunico che io l'ho già ricevuto: sul frontespizio leggo "Certificazione verde"; del resto le nostre autorità competenti hanno precisato che si tratta solo di una certificazione di avvenuta immunizzazione, e non di un "pass" nel senso di passaporto o simili. Sono solo i soloni della carta stampata e i mezzi busti del video che si dilettano con "green pass": suona bene e li fa sembrare (credono) più colti.
Circa gli altri anglicismi, non ho bisogno di dizionari per comprenderne il significato. Intendevo solo segnalare che, per tutti, esistono corrispettivi in lingua italiana, comprensibili anche a chi non sa l'inglese (come nel caso di alcuni miei conoscenti, ottantenni come me). Senza arrivare ad obbrobri linguistici come quello del generale Figliuolo, che - volendo parlare di chi ha meno di 60 anni, si sbilancia con “le seconde dosi da fare sotto gli over 60”. "Meno di 60 anni" è diverso da "sotto gli over 60": in quest'ultima categoria sono inclusi anche coloro che hanno 60 anni (v. sopra). Del resto la dizione corretta del Ministero e del Comitato Tecnico-scientifico è: "da 60 anni in su" e "meno di 60 anni".
Grazie comunque per avermi stimolato a fare alcune precisazioni: il mio scritto iniziale voleva solo costituire un piccola provocazione.

Anonimo ha detto...

Chiedo venia. Complice una disattenta lettura, e il tema inconsueto per me, avevo travisato il punto fondamentale della Sua domanda: “quando uno ha 60 anni giusti”, cioè nel giorno del giorno del suo sessantesimo compleanno (N.d.a) , e alla luce di ciò mi accorgo che nel mio primo intervento avrei dovuto scrivere, per meglio precisare “Al compimento del sessantesimo anno d'età” invece di “Una volta compiuto il sessantesimo anno d'età”.
Chiarito il dubbio, grazie alla Sua osservazione, la risposta rimane la stessa: Non ne ho idea (sic!).

Rileggendo le parole che ho usato per la breve analisi delle espressioni inglesi da Lei citate noto ora che mi sono espresso in maniera neutrale, super partes. Chiarisco subito. Sono dalla parte di chi preferisce dirlo in italiano.


Renato P.

Anonimo ha detto...

Mi scuso per il refuso. In "... cioè nel giorno del giorno del suo compleanno" ho messo un giorno di troppo.

falcone42 ha detto...

Ok, signor Renato.
Anch'io, evidentemente, sono dalla parte di chi preferisce dirlo in italiano. Sono soprattutto dalla parte di quegli anziani (o vecchi) con bassa scolarità, a volta affetti da "analfabetismo di ritorno", che usano lo "smartphone" solo per telefonare e che hanno come principale riferimento informativo la TV. Queste persone hanno il diritto di ricevere informazioni chiare e comprensibili, senza dover ricorrere al Merriam-Webster (di cui per altro ignorano l'esistenza). Sono queste le persone, e ne conosco bene alcune, cui facevo riferimento nel mio primo post: nella situazione attuale (pandemia, campagna vaccinale, classi di età più esposte), è delittuoso tagliarle fuori dalla comprensione di quanto accade, per il solo vezzo di mostrarsi più "colti" di loro!

Anonimo ha detto...

Sono perfettamente d'accordo con Lei. Felice di aver fatto questo scambio di opinioni, e di essere venuto a conoscenza del Suo punto di vista su questo uso e abuso dell'inglese che non aiuta affatto gli anziani.

Renato P.

falcone42 ha detto...

Permette una piccola aggiunta: non avevo notato che per "60 anni giusti" lei intende "nel giorno del compimento del sessantesimo anno". Nossignore: chi, parlando della campagna vaccinale, dice "over 60" intende "da 61 anni in poi"; mentre con "under 60" intende da 59 anni in giù. Quindi esclude tutti coloro che compiono 60 anni nel 2021. In pratica, esclude tutti i nati nel 1961; visto che, quando è iniziata questa solfa con gli ottantenni, si è dichiarato esplicitamente di far riferimento a tutti i nati nel 1941 o prima.

Anonimo ha detto...

Ha ragione. Avevo preso sottogamba la parte in inglese, lingua per la quale sto perdendo interesse specialmente quando me la trovo tra scritti in italiano, e mi ero concentrato unicamente sulla parte in italiano.


Renato P.