Sì, abbiamo proprio deciso di attirarci gli strali dei
linguisti e dei vocabolaristi condannando, senza appello, la voce assenza
nell'accezione di mancanza: per assenza di elettricità l'ascensore è
fuori servizio.
L'assenza, potremmo dire, è la non presenza, e la presenza — a nostro
modesto avviso — si riferisce a una persona non a una cosa. L'assenza, insomma,
è la mancata presenza o lontananza da un luogo in cui una persona dovrebbe
essere o si trova di solito.
L'assenza, insomma, non può essere sinonimo di 'penuria', 'difetto',
'scarsità', 'deficienza', 'mancanza' e simili. Non diremo, per esempio, gli
sportelli sono chiusi per assenza di collegamento alla rete, ma
correttamente, per mancanza di collegamento. Sembra che il Tommaseo-Bellini ci dia ragione.
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La parola proposta da questo portale: sparnicciare. Verbo: spargere, sparpagliare e simili.
2 commenti:
Buon giorno. Chiedo scusa però www.treccani.it ci spiega che le parole "Mancanza" e "Presenza" appartengono anche alle cose (?!)... Come mai? Grazie.
Cortese Arnoldas,
mi sembra che per il Tommaseo-Bellini l'assenza è riferibile solo a una persona. Veda qui.
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