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Noterelle sulla lingua italiana
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Informazioni personali
- Fausto Raso
- I COMMENTI RITENUTI OFFENSIVI NON VERRANNO PUBBLICATI. Giornalista pubblicista - laurea magistrale in "Editoria e giornalismo" - sono sempre stato attento alle problematiche linguistiche. Titolare della rubrica di lingua del “Giornale d’Italia” dal 1990 al 2002. Collaboro con varie testate tra cui il periodico romano “Città mese”. Ho scritto "Un tesoro di lingua" e, con Carlo Picozza, giornalista di “Repubblica”, il libro “Giornalismo - Errori e Orrori. Per non essere piantati in Nasso dall’italiano”, con la presentazione di Lorenzo Del Boca, già presidente dell'Ordine nazionale dei giornalisti, con la prefazione di Curzio Maltese, editorialista di “Repubblica” e con le illustrazioni di Massimo Bucchi, vignettista di “Repubblica”. Editore Gangemi - Roma. Volume vincitore alla III edizione del premio letterario nazionale "L'Intruso in Costa Smeralda". Con Carlo Picozza e Santo Strati ho scritto anche "S.O.S. Scrittura - Primo soccorso linguistico". Per quesiti: fauras@iol.it Le immagini sono riprese dalla Rete; di dominio pubblico, quindi (se víolano i diritti d'autore scrivetemi, saranno prontamente rimosse).
2 commenti:
Caro dottor Raso,
"tielismo", "tialismo", ma anche "ptialismo" - cui si fa riferimento nel vocabolario etimologico di O. Pianigiani - o "scialorrea", dal greco "síalon" (saliva) e "rhéos" (flusso, corrente) sono vocaboli atti a indicare l'eccessiva salivazione.
E qual è il nome scientifico della scarsa salivazione?
Ne abbiamo due: "iposcialia", dal greco "hypó" (sotto, minore) e "síalon"; "xerostomia", dal greco "xerós" (secco) e "stóma" (bocca).
Cordiali saluti
Ines Desideri
Grazie, come sempre, per il suo contributo, cortese Ines.
Un caro saluto
FR
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