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Il troppo "ammenne" guasta la messa
Questo modo di dire di origine proverbiale - oggi relegato
nella soffitta della lingua - non
avrebbe bisogno di spiegazioni, il significato è, infatti, insito nelle stesse
parole: i troppi "amen"
ripetuti, soprattutto nelle messe cantate, "rovinano" la messa
stessa. L'espressione - adoperata in
senso figurato, naturalmente - si
riferisce alle persone che ripetono, nei loro discorsi, sempre le stesse cose
e, quindi, li "rovinano"; cosí
come i troppi amen "guastano" la messa - come faceva rilevare il popolo
- 'rompendo' gli orecchi (soprattutto nelle messe cantate) e distogliendo, in
tal modo, l'attenzione dei fedeli dal sacro rito.
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La parola proposta da questo portale e non attestata nei
vocabolari dell'uso: pacchinare. Il
verbo indica i colpetti che si danno sul capo con tutte le dita distese.
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Cofondatore o confondatore?
Di gran lunga preferibile confondatore, come fa notare il DOP, perché il prefisso con- perde la "n" solo davanti a parole che cominciano con una vocale: coinquilino, coautore, coetaneo ecc.
1 commento:
Potrebbe (confondatore) "confondersi" con "Largitore di confusione"?
Suona meglio co-fondatore così da poter essere considerato come un vero e proprio collaboratore intimo del fondatore stesso.
Non trova?
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