"Il collegio giudicante ha comminato otto anni di
reclusione a Pinco Panco per spaccio di droga". Frasi simili si leggono
quotidianamente sulla stampa e si sentono nei radiotelegiornali; ma sono frasi
tremendamente errate perché danno al verbo comminare un significato che non ha:
infliggere. Secondo la norma linguistica si deve scrivere (e dire): il collegio
giudicante ha inflitto otto anni di
reclusione. Comminare non è sinonimo di infliggere, anche se alcuni vocabolari
lo attestano tale. Il suddetto verbo proviene dal latino "cum+minari", 'minacciare', quindi prevedere, prescrivere, stabilire, sancire e simili. Una legge, un
regolamento, una norma prevedono (comminano, prescrivono) una pena da infliggere ai trasgressori e i
giudici (o chi per loro) la applicano, quindi la infliggono ecc. Si veda qui e qui, anche se
l'autore non gode di grande "stima linguistica".
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L'appello del prof. Claudio Marazzini, presidente onorario dell'Accademia della Crusca: salviamo la scrittura manuale.
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Da un motore di ricerca che usa l'Ia (intelligenza artificiale)
Sì, innoquo è una parola valida in italiano. Significa “innocuo” o “senza pericolo”. Pertanto, puoi usarla correttamente nelle tue comunicazioni.
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Possiamo stare tranquilli, quindi. L'Ia risponde a tutte le nostre domande dandoci risposte certe: "innoquo" è grafia corretta. Incredibile!
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La lingua "biforcuta" della stampa
Muore a 17 anni a bordo di una nave umanitaria per le ustioni: era stata chiesta per ore un'evacuazione urgente
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Se non fosse per l'immane tragedia ci sarebbe da ridere: c'è una nave "per le ustioni"? Quanto a evacuazione...
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I nostri auguri alle gentili lettrici per la ricorrenza dell'Otto Marzo
1 commento:
Secondo alcuni IA sta per idiozia artificiale.
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