venerdì 24 novembre 2023

Un'altra provocazione linguistica: feminacidio


I
n questi ultimi giorni il femminicidio ha avuto la parte del leone su tutta la stampa italiana (e non solo). Ma non vogliamo parlare di ciò sotto il profilo sociologico, non è nostro compito; ci sono persone addette per questo. Intendiamo parlare del termine in oggetto sotto l'aspetto linguistico. Perché? Perché il vocabolo -- a nostro modo di vedere -- non è ben formato: quella "i" inserita tra la "n" e la "c" (femminIcidio) è abusiva. Il lessema è composto con il sostantivo femmina è il suffisso "-cidio", quindi, per logica dovrebbe essere "femminacidio" o, facendolo derivare dal femminile plurale del sostantivo, "femminecidio". Se i due termini "corretti" non piacciono si può/potrebbe ricorrere al latino, come nel caso di omicidio che deriva, appunto, dal latino "homicidiu(m)" e divenuto in italiano omicidio per la caduta dell'h iniziale e la trasformazione della "u" in "o". Dal latino "femina", dunque, aggiungendo il suffisso "-cidio" abbiamo 'feminacidio'. In ultima analisi, e forse è la cosa migliore, perché non adoperare la forma sincopata "femmin(i)cidio"? Quanto detto per femminicidio  vale  -- sempre a nostro modo di vedere - - per tutte le parole terminanti in -cidio non derivanti dal latino (anche se cristallizzate dall'uso). Attendiamo gli improperi e gli strali dei soliti linguisti; se dovessero arrivare la cosa ci lascerebbe nella più "squallida indifferenza", convintissimi della bontà della nostra tesi.






 









(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi; saranno prontamente rimosse: faraso@outlook.it)

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5 commenti:

Monmartre ha detto...

Buon giorno,
è interessante l'analisi, ma non credo che "spontaneamente" la parola si formi sost. + cidio, bensí sost. + icidio.
Se l'origine fosse il genitivo latino matri(s), sorori(s), uxori(s) e quindi femine-cidio, l'uccisione di un uomo sarebbe hominicidio -> ominicidio.
Evidentemente non è cosí. A riprova (quasi), il cadere della goccia non è *stillecidio, ma still-icidio e l'uccisione della libertà (coniato nell''800) sarebbe *libertaticidio.
Vero che etnocidio non prende la i, ma etno è un prefisso "fisso".
Altre uccisioni dubbie non ne ho trovate.

Fausto Raso ha detto...

Cortese Monmartre,
non esiste un confisso "-icidio".

falcone42 ha detto...

Perché omicidio e non omocidio?

Fausto Raso ha detto...

Gentile falcone42, come ho cercato di spiegare nelle mie noterelle, "omicidio" viene dal latino 'homicidiu(m)', la "i", pertanto, è "dentro" la parola.

falcone42 ha detto...

Credo di averlo capito. La mia era una provocazione: se da homo e -cidium, in latino, hanno potuto fare homI-cidium, perché non consentire che, in italiano, femmina e -cidio possa divenire femminI-cidio?