lunedì 6 febbraio 2023

Sul verbo piovere

 


B
uongiorno,  ho letto con grande interesse alcune pagine del suo blog. Avrei anch’io una domanda circa il verbo piovere. Lei ha indicato nelle sue pagine che, come insegnato in passato nelle scuole, l’ausiliare essere e’ richiesto nei tempi composti anche se adesso viene accettato l’ausiliare avere. Pero lei indica anche che quando viene indicato la durata del fenomeno atmosferico si dovrebbe usare l’ausiliare avere invece di essere. Ieri ha piovuto dalle nove alle undici. Puo’ per cortesia spiegarmi la ragione di questa distinzione.

 La ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti.

M. Rita M.

(località omessa)

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Gentile M. Rita, per quanto attiene alla sua domanda la risposta non è semplice: nessun testo di lingua specifica il motivo, limitandosi a dire che si possono adoperare entrambi gli ausiliari (ha piovuto/è piovuto). La distinzione sull'uso dei due ausiliari, del tutto personale, consiste nel fatto che il verbo essere sta a indicare la “staticità”, o meglio, la "continuità" dell’azione (è piovuto); il verbo avere, invece, designa la limitazione dell’azione [ieri ha piovuto (limitatamente) dalle 16.00 alle 23.15]. Questa tesi potrebbe essere smentita (contestata), naturalmente, da qualche linguista di gran lunga più autorevole di chi scrive.

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Metro cubo o metro cubico?

Secondo alcuni sacri testi entrambe le forme sono corrette. A nostro avviso la sola forma corretta è metro cubo: cinque metri cubi.

Il metro cubo è un’unità di misura di volume, pari a un cubo che ha lo spigolo di un metro. Donde salta fuori quel cubico?

Lo stesso discorso per metro quadrato. Non si dica, quindi, cinque metri quadri (come si sente e si legge spesso) ma cinque metri quadrati.

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Tenaglie, tenente, tenore...

È interessante vedere come alcune parole dal significato completamente diverso siano figlie di uno stesso padre, il verbo tenere: tenaglia (o tanaglia, arnese adoperato per lo più nella forma plurale), tenace, tenente, tenore. Le prime due sono di significato intuitivo, le ultime abbisognano – a nostro avviso – di una spiegazione.

Il tenente è la forma abbreviata di luogotenente, vale a dire «colui che tiene il luogo, che fa le veci del comandante»; il tenore sta per mantenimento, continuazione (tenore di vita, per esempio) ma si dice anche di un cantante che riesce a mantenere, a tenere la voce alta, acuta. 

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La lingua "biforcuta" della stampa

La storia

Unite dalla lingua dei segni due giovani amiche diventano alfieri della Repubblica

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Correttamente: alfiere, femminile plurale di alfiera. Se da infermiere si ha infermiera, da consigliere consigliera ecc. non c'è impedimento alcuno, sotto il profilo grammaticale, per scrivere (e dire) alfiera.

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Presidi e prof vanno a scuola di sicurezza ma restano disarmati contro il gelo in classe

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In buona lingua: Presidi e proff.

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ZONA SAN SIRO

Uomo di 26 anni accoltellato in strada in via Abbiati: ricoverato in codice rosso, è grave

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Il codice rosso non è un reparto ospedaliero. Ricoverato con codice rosso.

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IL PERSONAGGIO

Sicurezza, giovani e salari, tutte le priorità del neo segretario della Cgil Rossi

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In lingua italiana: neosegretario. Si veda qui.

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PROVINCIA

Ostia

Due cigni reali avvistati sulla spiaggia

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Ostia

Cerca di estorcere 3.300 euro a un commerciante: arrestato

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Non c'è nulla da fare. Questo quotidiano romano in rete insiste nel ritenere il quartiere di Ostia (X Municipio dell'Urbe) un comune in provincia di Roma. Le notizie, infatti, sono riportate sotto la testatina "Provincia".








 

 

Ma non finisce qui, direbbe, se vivesse, un noto presentatore. Sempre sotto la testatina "Provincia" fa bella mostra di sé questo titolo: LATINA - Usa il figlio come bersaglio per la balestra: padre a processo per maltrattamenti. Per costoro Latina non è città capoluogo.


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Benek segna sotto la curva e fa infuriare i tifosi rossoblu

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Il monosillabo blu prende l'accento nelle parole composte: rossoblù.

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Lecco, l'ex giudice onorario ripescata morta dal lago: ''Non si esclude alcuna ipotesi''

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"Giudice onorario ripescata"? La concordanza è sballata/spallata. Correttamente: giudice onoraria. Giudice è sia maschile sia femminile. Se si tratta di un uomo useremo gli articoli e gli aggettivi maschili (un giudice onorario), se si riferisce a una donna adopereremo gli articoli e gli aggettivi femminili (una giudice onoraria).

 

 S.O.S. SCRITTURA (Primo soccorso linguistico) - Ordine Dei Giornalisti




(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi; saranno prontamente rimosse: fauras@iol.it)



1 commento:

falcone42 ha detto...

Totalmente d'accordo su metri cubi e metri quadrati. D'altronde la potenza con esponente 2 è detta "al quadrato", e quella con esponente 3 è detta "al cubo".
Ma, si sa, chi parla o scrive sui "media" difficilmente capisce qualcosa di metrologia (e non solo). A tal proposito, segnalo una perla colta oggi nel TG 5 delle 13:00, verso la fine (la cronista stava parlando di siccità): "Il fiume Po si trova a meno 3,2 metri rispetto allo zero idrotermico." Intendeva forse dire che l'acqua, oltre che bassa, è fredda?
P.P: Falcone