Chi consulta il vocabolario Treccani (in rete) al lemma "viepiù" resta spiazzato perché si trova davanti a due versioni antitetiche: qual è quella giusta, o meglio ancora quella corretta?
viepiù (o 'vie più'; meno corretto vieppiù) avv., letter. – Ancor più, sempre più: L’astuto lupo vie più si rinselva (Poliziano). V. anche vie. vieppiù (non com. viepiù) avv. [grafia unita di vi(a) e più], lett. - [in modo sempre maggiore] ≈ ancora (o sempre) più.
Diciamo subito che per la grammatica l'unica grafia corretta è viepiù (con una sola p) perché l'avverbio vie non è geminante, non produce, cioè, il rafforzamento fonosintattico (alcuni vocabolari, calpestando la grammatica, ammettono ambe le grafie, viepiù/vieppiù). Abbiamo segnalato l' "anomalia" alla redazione del Treccani, vedremo gli sviluppi. In proposito stupisce, di più, il vocabolario Gabrielli (in rete) perché ancora una volta i revisionisti del dizionario, lemmatizzando vieppiù, smentiscono il Maestro, che nel suo Dizionario Linguistico Moderno (pag. 1179) scrive: "Errato 'vieppiù'". Vocabolario Gabrielli (in rete).
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La lingua "biforcuta" della
stampa
IL DOCUMENTO
La Cina annuncia di aver sconfitto il Covid
(e di avere avuto il tasso di mortalità più basso del mondo)
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Sarebbe interessante sapere da chi ha
redatto il titolo quanto è basso (o alto) il mondo.
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«Cicatrice francese», la Polizia mette in
guardia ragazzi e genitori contro l'ultima (folle) challenge
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Meglio: mettere in guardia... dall'ultima.
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Università
"Maglie" più larghe per Medicina e fondi del Pnrr, che cosa ha detto il ministro Bernini a Catania
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Correttamente: la ministra (Bernini è una donna).
(Le
immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i
diritti d'autore scrivetemi; saranno prontamente rimosse: fauras@iol.it)
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