Dal vocabolario Treccani in rete:
intravenire
(o intravvenire, per analogia con avvenire) v. intr. [comp. di intra-
e venire] (coniug. come venire), ant. o tosc. – Intervenire, nel
senso di accadere, capitare: così intraviene ai curiosi (L. Viani); ant.
e raro, intervenire, nel senso di partecipare (a una riunione o sim.).
Ci spiace, ma dissentiamo: intravvenire non è formato con il prefisso "intra-" e il verbo "venire" (nel qual caso sarebbe errato perché "intra-" -- lo abbiamo visto -- non richiede il raddoppio della consonante del termine che segue) ma da "intra-" e il verbo "avvenire" in cui le due "a" si sono fuse per effetto della crasi. Le due "v", pertanto, non sono dovute al raddoppiamento sintattico che, ripetiamo, il prefisso "intra-" ripudia, ma ad "avvenire" che le ha di suo. Nessuna analogia, pertanto, con 'avvenire'. Solo la 'variante' intravenire (una sola v) è composta con il prefisso "intra-" e "venire" e, correttamente, non raddoppia la consonante "v". Abbiamo segnalato il "caso" alla redazione. Vedremo gli sviluppi.
PS:. A ben vedere, intravvenire sarebbe la sola forma corretta. Il DOP, Dizionario di Ortografia e di Pronunzia, alla voce intravenire rimanda, infatti, a intravvenire.
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