sabato 21 gennaio 2023

Perciò o per cui?


L’
argomento che stiamo per affrontare, probabilmente, è stato già trattato. Onestamente non lo ricordiamo. Lo (ri)proponiamo e ci scusiamo per... l’eventuale ripetizione, perché abbiamo avuto modo di constatare (e constatiamo tuttora) che moltissime persone, tra le quali dobbiamo annoverare — nostro malgrado — le così dette grandi firme della carta stampata e no, adoperano in modo orrendamente errato la locuzione per cui nel senso di perciò, per la qual cosa.

Icui innanzi tutto — chiariamolo subito — è un pronome relativo indeclinabile ed è riferibile a persona, animale o cosa. Non è corretto usarlo in funzione di soggetto, si impiega esclusivamente come complemento indiretto: ecco il libro di cui ti parlavo; tu sei quello per cui ho molto sofferto. Quando è complemento di termine il cui può essere o no preceduto dalla preposizione a, dipende dal gusto di chi scrive o parla: la persona cui mi rivolsi o la persona a cui mi rivolsi. La "legge" della lingua lascia, dunque, ampia libertà di scelta.

Fatta questa necessaria precisazione, veniamo all’errore di cui parlavamo all’inizio di queste modeste noterelle. Lo strafalcione, dunque, consiste nel dare al cui un significato neutro che molto spesso si dà al pronome che, vale a dire il significato di la qual cosa e formare, in tal modo, il costrutto — errato, ripetiamo — per cui nel senso di perciò, per la qual cosa.


Insomma, per essere estremamente chiari — amatori della buona lingua, che ci onorate della vostra fiducia — non è corretto dire o scrivere: pioveva, per cui non sono uscito. Si dirà, correttamente: pioveva, perciò non sono uscito; oppure: pioveva, per la qual cosa non sono uscito.
Pedanteria? Fate l’analisi logica del  per cui e... giudicate. Naturalmente qualche linguista dissentirà, ma tant'è.

  

***

Una parola poco conosciuta e attestata solo in due vocabolari, tra quelli consultati, l'Olivetti e il GDU: afefobia. Che cosa indica? La paura del contatto fisico (degli abbracci, in particolare). Diamo la "parola" al "prof. Wikipedia".

 

***

La lingua "biforcuta" della stampa

Cronaca | INCIDENTE

Torino, lanciano una bicicletta dalla passeggiata sul Po: studente palermitano in prognosi riservata

--------------------

Forse è il caso di ricordare -- ancora una volta -- agli operatori dell'informazione che la prognosi non è un reparto ospedaliero, ma la "previsione e la durata di una malattia o di un trauma". Correttamente, quindi: con prognosi riservata. Meglio, forse, "studente palermitano: prognosi riservata".

*

MALTEMPO

Basilicata, neve nel potentino e una mareggiata a Maratea

-------------------

Speriamo che prima o poi i "confezionatori" dei giornali capiranno che i luoghi che indicano aree geografiche richiedono le iniziali maiuscole: Potentino.

 

*

INCIDENTI

Frontale tra due auto nel viterbese: morto uomo di 52 anni. Tre feriti gravi, due sono adolescenti

--------------------

Viterbese, V maiuscola, ovviamente.

 

ANNIVERSARI

Irresistibile, scandalosa, magica Colette: 150 anni nasceva una grandissima scrittrice

--------------------

Dopo 150 anni non ci vuole un "fa"? O siamo in errore? No. È l'ennesima conferma di quanto sosteniamo e abbiamo sempre sostenuto: gli addetti ai titoli (ma non solo) non rileggono ciò che scrivono. E se anche lo rileggono...

*

Cinghiali a Villa Pamphilj: quando a sparargli erano principi attirandoli con le essenze. Non la monnezza

---------------------

È buona norma mettere tra virgolette o in corsivo i termini dialettali o regionali, come "monnezza", vocabolo romanesco che sta per mondezza.

 

*

IL CONCORSO

La street art italiana sul podio dei cento murales più belli del mondo: ecco i magnifici sette

-----------------------

Siamo alle solite: quanto è bello il mondo? Correttamente: più belli al mondo.

 

*

Video

Dubai, Beyoncé torna sul palco dopo 4 anni ma i fan la criticano: paese che non rispetta i diritti

--------------------

In buona lingua la p di paese deve essere maiuscola: Paese.

 

 

 

(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi; saranno prontamente rimosse: albatr0s@libero.it)

Nessun commento: