Gli abitanti di Castelgandolfo (RM), quelli di Castelmadama (RM) e quelli di Castel Volturno (CE) sono denominati castellani. Come facciamo, dunque, a distinguere i demotici senza un contesto? Insomma, quando sentiamo dire, per esempio, "Giovanni vive a Roma ma tutte le domeniche va a trovare i suoi amici castellani", come facciamo a sapere se va a trovare gli amici di Castelgandolfo, di Castelmadama o di Castel Volturno?
La nostra proposta: (ri)denominare castelgandolfino l'abitante di Catelgandolfo, castelmadamense quello di Castelmadama e volturnense l'abitante di Castel Volturno. O, piú semplicemente, gandolfino e madamense. È una proposta "linguisticamente oscena"?
La cittadina lacustre deve la specificazione "gandolfo" al nome della famiglia Gandolfi che nel XII secolo vi si era stabilita. Castelmadama in origine si chiamava "Castrum S. Angeli", ha cambiato la denominazione in quella attuale dopo che nel Cinquecento vi dimorò la figlia di Carlo V, Margherita d'Austria, detta la madama, la signora. Quanto a Castel Volturno il toponimo è chiaro: dal nome del fiume che scorre alla sinistra della cittadina.
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La lingua "biforcuta" della stampa
LA SFIDA
Lana, colori e socialità: ecco la maxi sciarpa di mezzo chilometro
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Correttamente: maxisciarpa
(unica parola). Dizionario Gabrielli:
maxi- primo
elemento di parole composte che serve a
indicare dimensioni assai grandi, spec. in riferimento a un capo di
abbigliamento: maxicappotto.
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VATICANO
Donne tra le Guardie
Svizzere che proteggono il Papa: le nuove caserme lo prevedono
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Le caserme "prevedono"? Sí, è proprio vero, non si finisce mai d'imparare. Ora apprendiamo dai massinforma (mezzi di comunicazione di massa) che anche le caserme possono "prevedere".
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