sabato 4 giugno 2016

Non avere il becco di un quattrino e fare una grigia

Vi sarà capitato senz'altro - in alcune circostanze - di non avere il becco di un quattrino e fare, quindi, una figuraccia, la cosí detta grigia. Tutti conosciamo il significato delle due espressioni, pochi, forse, conoscono le origini dei due modi di dire. Vediamole assieme. Cominciamo dalla seconda  locuzione, "fare una grigia", fare, cioè, una figuraccia, una figura meschina.  Quest'espressione, dunque, si rifà direttamente al colore grigio nel significato figurato di "scialbo", "meschino": che grigia! (sottintendendo figura). Varie sono, invece, le ipotesi circa l'origine del "becco di un quattrino". Riportiamo quella - a nostro avviso  piú credibile - che fa derivare il modo di dire dal fatto che un tempo svariate monete recavano su una delle due facce l'immagine di un volatile, per esempio quella dell'aquila imperiale.
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La parola proposta all'attenzione dei lettori è: parvipendere. Verbo di origine dotta che vale "stimare poco", "disprezzare", "tenere in poca considerazione" e simili. È pari pari il latino parvipendere, composto con "parvum" (poco) e "pendere" (valutare, stimare). E quella, di ieri ("barbara", purtroppo), proposta da "unaparolaalgiorno.it": pisquano.

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