venerdì 30 luglio 2021

Perché le fanciullE e, invece, le alI?

 Il cortese lettore Ivano S. di Pomezia (Roma) ci ha inviato una squisita lettera con la quale ci domanda perché il plurale del sostantivo femminile "ala" è "ali" e non "ale" come tutti i nomi femminili in "-a": fanciulla/fanciulle; fortuna/fortune; tavola/tavole; ragazza/ragazze. Gentile Ivano, c'è anche un altro plurale "irregolare": arma/armi e non "arme".  Il motivo di questi due plurali "irregolari" è dovuto per influsso di due antichi femminili singolari in "-e" : ale/ali; arme/armi. I sostantivi  femminili singolari in "-e" nella forma  plurale ─ secondo la "legge grammaticale" ─  mutano la desinenza "-e" in "-i": la legge/le leggi; la madre/le madri.

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La parola proposta da questo portale: gentiligia. Sostantivo femminile, tratto dal latino "gens" (stirpe),  significa "nobiltà per nascita". Se non cadiamo in errore il lemma in oggetto si trova solo nel dizionario Olivetti.

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