domenica 1 marzo 2020

C'è la rubríca e la... rúbrica

Forse non tutti sanno che il sostantivo rubrica cambia di significato a seconda dell'accentazione: rubríca e rúbrica. Con l'accentazione piana (rubríca) si indica, soprattutto - come riportano i vocabolari - un «registro o libretto con margine laterale ritagliato a scaletta e recante le lettere dell'alfabeto, stampate in ordine progressivo, su cui si appuntano nominativi, indirizzi ecc.: rubríca telefonica». Con l'accentazione sdrucciola (rúbrica) si designa un quaderno in generale. DOP, Dizionario di Ortografia e di Pronunzia:












La IV edizione del vocabolario degli accademici della Crusca riporta, infatti, l'accentazione sdrucciola: rúbrica.



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Diffondere

Della seconda coniugazione, si potrebbe definire un verbo "bivalente". E ci spieghiamo. Coniugato nella forma attiva transitiva vale "divulgare", "spargere" e simili: occorre diffondere subito la notizia. Adoperato nella forma riflessiva acquisisce il significato di "parlare (o scrivere) a lungo" su una determinata questione: l'oratore si è diffuso sulla vita di Leonardo da Vinci.


























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