1. Paradigma
derivazionale di virale 'diffuso in
maniera esponenziale', in italiano e altrove
Dopo
esserci posto il problema dell'etimo del polisemico virale (cfr. "Virale?" sì! Ma qual(')è la
sua origine?), si può analizzare la produttività e vitalità che emerge dal
suo paradigma derivazionale, ricco di derivati quali viralità, viralizzare, viralizzato, viralizzazione in italiano, in
fr., in sp., in ingl. (in port.???, in ted.???). E interrogarsi su una
possibile influenza dell'inglese/anglo-americano.
1.1. It. Viralità 2007
Il
suffissato viralità 'diffusione globale', è datato in testi giornalistici
2007, 2008, anglicismo
"adattato dal s. ingl. virality"
nel dizionario di Neologismi di
Adamo-Della Valle (Treccani-2008/2009).
1.2. Fr. viralité
1979
In
fr. viralité è datato,
trent'anni prima, 1979; e 2001, e illustrato con l'es. 2012 "la viralité des contenus
publiés sur les réseaux sociaux" (Petit Robert 2017); con etimo
sincronico: 'de viral'. Non accolto in A. Rey 1992, Le Robert. Dictionnaire historique de la langue française.
1.3. Sp. viralidad 2006
In
sp. viralidad, assente nella
lessicografia (Dicc. de la lengua esp. della
Real Academia Esp. [DRAE], anche on line, ecc.), è attestato
a partire dal 2006 nel Corpus del Español del Siglo XXI (CORPES, diciembre de
2018) con 58 ess. dello spagnolo europeo e atlantico p.e. "Ratio de
viralidad (Viral Rate). Este ratio indica el porcentaje de emails reenviados
sobre el total" (2009).
1.4. Ingl. virality
(Ragazzini)
Il
derivato ingl. virality manca nell'Oxford English Dictionary [OED], nel Merriam-Webster's Collegiate Dictionary 200311, ma c'è
per es. nel Ragazzini 2017, Diz. ingl.
it. e it. ingl.; lemma virality fig.
(Internet, market.) = viralità, e
viceversa.
2. Viralizzare 2010, viralizzato 2014
Il
deaggettivale viralizzare è ben documentato in Adamo-Della Valle
(Treccani-2018), Neologismi [...]
2008-2018, come neoformazione: "Derivato dall'agg. virile con l'aggiunta del suffisso -izzare", ess. viralizzare il web 2016; -- aveva
viralizzato un altro post 2016; -- viralizza
le notizie 2017; -- e come v. intr. nel 2010.
E
ancora come pp. (non già "Derivato dall'agg. virale con l'aggiunta del suffisso -izzato"), ess.
2014: "il folle drink-game nato
in Australia e viralizzato su facebook"; -- 2016: "milioni di clip viralizzate dal web"; -- 2017: "ha reso popolare e
contagioso, 'viralizzato' il concetto di 'fake news'".
2.1. Sp. viralizar 2009, viralizado
2012
In
spagn., senza etimo né ess., viralizar appare non nel Dicc. de la lengua esp. [DRAE]
della Real Academia Esp. 200122, ma in DRAE
201423 (edición del Tricentenario, on line
2019): "1. tr.
Hacer viral un mensaje o contenido. U. t. c. prnl.".
Nel Corpus del
Español del Siglo XXI (CORPES, diciembre de
2018) 14 sono gli ess. con la forma viralizar
dello spagnolo europeo e atlantico, a partire dal 2009, es. "capacidad para viralizar 'la información
erronea'" (2012).
Il
pp. viralizado
appare a sua volta in 4 ess. (2012-2016), tra cui "el video que se ha
viralizado y generado más de 3 milliones de comentarios, forma parte de la
campaña publicitaria" (2016).
3. Viralizzazione 2014
Il s.f. viralizza/zione 'propagazione
soprattutto per via telematica' è
documentato con 3 ess. in Adamo-Della
Valle (Treccani-2108): 2014: "viralizzazione di un contenuto"; --
2016; -- 2018: "v. di un fenomeno".
Non
già deaggettivale: "Derivato dall'aggettivo virale con l'aggiunta del suffisso -izzazione", ma deverbale di "viralizza-(re) + zione".
Neoformazione
italiana, se non è documentato ingl. viraliz-ation
(assente comunque in OED, Webster
19613, Merriam-Webster 2003).
3.1. Sp. viralizzación 2009
In spagn. il termine viralizzación
assente nella lessicografia su ricordata, appare invece nel Corpus del
Español del Siglo XXI (CORPES, diciembre de
2018) a partire dal 2009 con 6 ess.
nello spagnolo europeo e atlantico, per es. "La capacitad de difusión y viralización
en las redes sociales es tremenda" (2016).
4. Conclusione
I derivati su analizzati non sono documentati nella lessicografia portoghese (Teixeira 2004, Aurelio 19751 e 20043) e tedesca (Wahrig 1966, ried. 1986, rist. 1991; Giacoma-Kolb 20011, 20092) e neanche in quella inglese (OED, Merriam Webster 200311). Nessuna traccia di viral 'e famiglia' neppure nel Gran diccionario de anglicismos di Félix Rodríguez González (ArcosLibros 2017), ricco di c. 4.700 lemmi.In attesa di più pazienti ricerche, l'ipotesi di un'influenza dell'inglese al riguardo resta quindi tutta da dimostrare.
Sommario
1. Paradigma derivazionale di virale 'diffuso in maniera esponenziale', in italiano e altrove
1.1. It. Viralità 2007
1.2. Fr. viralité 1979
1.3. Sp. viralidad 2006
1.4. Ingl. virality (Ragazzini)
2. Viralizzare 2010, viralizzato 2014
2.1. Sp. viralizar 2009, viralizado 2012
3. Viralizzazione 2014
3.1. Sp. viralizzación 2009
4. Conclusione
I derivati su analizzati non sono documentati nella lessicografia portoghese (Teixeira 2004, Aurelio 19751 e 20043) e tedesca (Wahrig 1966, ried. 1986, rist. 1991; Giacoma-Kolb 20011, 20092) e neanche in quella inglese (OED, Merriam Webster 200311). Nessuna traccia di viral 'e famiglia' neppure nel Gran diccionario de anglicismos di Félix Rodríguez González (ArcosLibros 2017), ricco di c. 4.700 lemmi.In attesa di più pazienti ricerche, l'ipotesi di un'influenza dell'inglese al riguardo resta quindi tutta da dimostrare.
Sommario
1. Paradigma derivazionale di virale 'diffuso in maniera esponenziale', in italiano e altrove
1.2. Fr. viralité 1979
1.3. Sp. viralidad 2006
1.4. Ingl. virality (Ragazzini)
2. Viralizzare 2010, viralizzato 2014
2.1. Sp. viralizar 2009, viralizado 2012
3. Viralizzazione 2014
3.1. Sp. viralizzación 2009
4. Conclusione
Nessun commento:
Posta un commento