di
Salvatore Claudio Sgroi
1. E virale: da dove deriva?
Dopo
il "virale" coronavirus del
precedente Ma qual(')è l'etimo di
coronavirus? (28 febbraio) col
successivo Ancora sul Coronavirus, pardon
"coronavairus"! (2
marzo), e con l'ancor precedente "Morbil-ità: da dove deriva mai?" (23 febbraio), sembrerebbe
naturale chiedersi: "Ma qual(')è mai l'origine di "virale"?.
Prima di porsi la domanda sull'etimologia (sincronica o diacronica?) del
termine, è bene però chiedersi quale sia l'identità semantica in sincronia del
termine, ai fini del funzionamento della lingua per il parlante comune,
variamente acculturato.
2. Polisemia di virale
Sul
termine virale, diffuso com'è, appunto nel significato (1) di
'diffusissimo', quasi un aggettivo qualificativo, ess. una notizia virale, pubblicità virale, il lettore
comune non avrà alcun dubbio. E così anche per video virale 'che si diffonde rapidamente come un virus'. O ancora marketing virale (o con anglicismo
integrale viral marketing).
A
parte, e cronologicamente precedenti, sono poi i significati settoriali del
polisemico virale come aggettivo di
relazione: (2) in biologia 'relativo a virus', per es. origine virale di un cancro, particella
virale, e (3) in ambito medico-patol. 'causato dal virus', ess. epatite virale, infezione virale, polmonite
virale. E ancora (4) occorre verificare se nel
settore dell'informatica è documentato l'uso di espressioni come "attacco virale " 'di virus
informatici' (contr. antivirus).
3. L'etimo di virale: trasparente e apparentemente
sincronico
Che
l'agg. virale derivi da virus, per tutti i parlanti, è indubbio.
I suffissati in -ale per lo più
denominali, sono estremamente numerosi e produttivi in italiano, e sono anche
tendenzialmente trasparenti nella identificazione della base e del suffisso.
E quindi il parlante (e il linguista)
tende a ritenerli neoformazioni, formate cioè in italiano. Il De Mauro 2000
lemmatizza ben 1644 aggettivi in /ale/
per es. natur/ale, eccezion/ale,
materi/ale.
Nel caso specifico dalla combinazione
"virus + ale", si dovrebbe
formalmente ottenere *virusale. Trattandosi
però della base latina virus di un
termine specialistico, essa va soggetta a cancellazione della desinenza: "vir(us) + ale".
Ma lo stesso De Mauro avverte anche che
con i derivati in -ale ci si può
trovare dinanzi tanto a latinismi come a neoformazioni.
Il suffisso -ale "dal lat. -āle(m)" infatti "forma
produttivamente aggettivi che indicano relazione con il sostantivo (o raramente
con il verbo) di base, ed è presente [a] in aggettivi di origine latina o [b]
formati sul modello latino [cioè neoformazioni]". Ess. di latinismi del
'200 accident/ale, besti/ale, carn/ale. Ess. di neoform. post/ale [1796], stat/ale [1883], ecc.
4. Etimo
sincronico di virale (biol., med.)
1961 nella dizionaristica specialistica e generalista
Un'occhiata
ai vari dizionari -- sia etimologici che storici e generalisti -- consente di
accertare nel caso di virale un etimo
sincronico, all'unanimità, ovvero una neoformazione, o neologismo italiano,
datato 1961, col Diz. Enc. It. sulla scorta del Diz. etim. della lingua it. [DELI] di M. Cortelazzo - P. Zolli
(Zanichelli 1979-1988), nella duplice accezione (i) (biol.) 'di virus' e (ii)
med. 'dovuto a virus', mentre il sintagma epatite virale è datato 1965 col Garzanti.
Quanto
all'etimo, il DELI fa presente che
"In epoca moderna [...] con la stessa radice [di virus] si formò l'agg. virale",
propendendo quindi per un etimo sincronico o endogeno o neoformazione. E così i
dizionari etimologici: De Mauro-Mancini 2000.:
"Der. di virus con -ale; 1961. Der. antivirale" (col GRADIT
1999) e il Nocentini-Parenti 2000, mentre il Grande diz. della lingua it. [GDLI]
di Battaglia-Barberi Squarotti 2002 omette per una svista l'etimo.
Sulla
stessa scia i dizionari generalisti si dichiarano all'unanimità per una
neoformazione: De Mauro 2000, Sabatini-Coletti 2007, Treccani-Simone 2009,
Garzanti-Patota 2013, Zingarelli 2019, Devoto-Oli 2018-19.
Trattandosi
però di un termine tecnico (anche nella struttura formale) con base latina,
prima di dare per scontato un etimo sincronico, è bene accertare la sua
vitalità in lingue diverse, a partire dal solito inglese/anglo-americano, e
documentare le date di prima attestazione in italiano e in inglese (e magari in
francese e in spagnolo, in portoghese e in tedesco).
4.1. Viral
(biol., med.-pat.) ingl. 1937, 1948
Al
virale
1961 italiano si oppone in ingl. 1937: a viral infection (nel
Merriam Webster 200311), e 1948
viral agents (in Oxford English Dictionary [OED]), che già fa dubitare dell'etimo
sincronico in italiano.
4.2. Fr. viral
(biol., med.-pat.) 1950
A
sua volta il Trésor de la langue
française [TLF] fa dipendere il fr. viral 1950 nella duplice accezione
biol. e med.-patol., pur con qualche dubbio, dall'ingl. quando fornisce
l'etimologia: "Dér. de virus*; suff. -al*. Cf. angl. viral (1948)", mentre 2) il sintagma infection
virale «provoqué par un
virus» è datato 1955 (TLF).
4.3. Port. viral
(biol., med.-pat.) 2004
In
portoghese viral nella duplice accezione biol. e med. è registrato nel diz. di G. Teixeira 2004 con
etimo sincronico "De virus + al".
Manca invece nel diz. di portoghese-brasiliano di Aurelio (19751 e 20043).
4.4. Ted. viral (biol.,
med.-pat.) 1982
In
tedesco viral è nel Duden 1982,
come latinismo [wi...; lat.], mentre il Wahrig 1966, ried. 1986 (rist. 1991) registra viral
biol. senza ess. né etimo.
.
4.5. Spagn. viral
(biol., med.-pat.) 1973 vs vírico
(med.-pat.) 2001 vs virásico 2001
In
spagn. appaiono due suffissati: viral
(biol., med.-pat.) 'virale, del virus; virale, causato dal virus' e in accezione più ristretta un più
'casareccio' vírico (med.-pat.) 'virale,
causato dal virus', a non voler considerare virásico.
In
spagn. l'accezione biol. di viral
'del virus' è documentata con un es. del 1973 "factores inmunológicos, virales [...]" nel Diccionario letterario di Seco-
Andrés- Ramos 19991, 2011; -- con l'es. "infección
viral" Sin. vírico: "infección vírica",
"enfermedad vírica" nel diz. di Salamanca 2009 (tutti privi di etimi).
Nel
Clave 1997, 20068 è registrato
senza ess. né etimo (pur presente in genere nel lemmario) viral biol. e med.-patol., con alla fine l'indicazione del
"Sinón. vírico", a sua
volta agg. lemmatizzato con l'es. "una enfermedad vírica" i.e. 'virale o causata dal virus' (ancora
senza etimo) e il rinvio al "Sinón. viral".
Il
Larousse
20073 segnala "infección
viral", oltre l'agg. vírico med. senza ess., col sin.
"adj. = viral". Il Gran
diccionario de uso del español actual [GDUEA]
di Aquilino Sánchez 2001 indica
l'agg. viral biol. (senza etimo) con l'es. "agentes virales", e due sinonimi Virásico e Vírico. A sua volta Virásico è definito "adj. Víral" con
l'es. "contagio virásico".
E Vírico
con l'es. "nuevas infecciones víricas" e con il sin. Viral.
Senza
es. invece nel Dicc. de la lengua esp.
della Real Academia Esp. [DRAE] 200122
e in DRAE 201423 (edición del Tricentenario, on line
2019) viral: "1. adj. Perteneciente o relativo a los virus", né etimo
vs vírico adj. viral; -- in DRAE 201423 (edición del Tricentenario, on line
2019) si precisa: vírico "1. adj. viral (‖ perteneciente a los virus)", con
significato quindi più restrittivo di viral. Il Diccionario de dudas [...] di M. Seco 200810 registra tout court viral seguito da "Vírico
-ca" (p. 568).
I
due suffissi relazionali -al ed -ico appaiono così in concorrenza, il
secondo probabilmente percepito come adattamento dell'ingl. viral rispetto ad -al.
5. Ingl. viral fig. 'diffusissimo' 1989
Accanto
all'accezione (biol., med.-pat.) in ingl. si registra l'accezione fig. di viral 'diffusissimo', per es. ingl. viral marketing 1989 (OED).
5.1. It. viral fig. 1999
Il
sintagma ingl. viral marketing (1989) è passato in italiano come prestito
integrale, ovvero "dono": it. viral
marketing 1999, ricalcato anche
come marketing
virale 2000; o anche video virale 2008, 2012, 2015 indicato (Adamo-Della Valle Treccani-2018) come
calco dell'ingl. viral video.
5.2. Fr. viral fig. 2011
Nessun
problema sull'origine esogena del dono inglese viral marketing 1989 (OED)
anche in franc. ricalcato come marketing viral (Petit Robert 2011).
5.3. Viral fig. spagn. 2014
L'accez.
fig. di viral manca nel Dicc. de la lengua esp. della Real
Academia Esp. [DRAE] 200122,
ma non in DRAE 201423 (edición
del Tricentenario, on line 2019) che, oltre l'accezione biol.-medic. ("1. adj. Perteneciente o
relativo a los virus"), indica infatti come accezione "2. adj. Dicho de un mensaje o de un contenido: Que se
difunde con gran rapidez en las redes sociales a través de internet. U. t. c. s. m.".
6. Viral / virale 'del virus' (inform.)
assente in ingl. e nelle altre lingue
L'accezione inform. di viral 'del virus' manca
invece nella lessicografia ingl. (OED),
it., spagn., port., ted., i dizz.
riportando, come si è rilevato, solo quella biol.-med., o fig. e pur essendo virus adoperato come termine
dell'inform. in ingl. (1961, 1972), in it.
(1988, 1990, 1999, 2002), in spagn. (2001), in port. (2004), in ted.
(2001).
6.1. Fr. viral (inform.) 1989
L'accezione
in informatica di viral, è tuttavia attestata e datata in fr. 1989 Protection, attaque virale (contr. antivirus) (Petit Robert 2011); assente nel TLF,
che pure data il s.m. virus inform.
1988.
6.2. It. Attacco virale (inform.) 2000
Se il virale inform. è carente nella lessicografia italiana, Google libri
ricerca avanzata (20 marzo) consente tuttavia di accertare una sua vitalità
p.e. nel sintagma "attacco virale" i.e. 'di virus
informatici':
(i) Marco Bozzetti, Pieraugusto
Pozzi 2000: "si possono evincere i punti di un attacco virale, che possono essere suddivisi secondo due categorie principali:
a. attacchi a parti o contenuti dell'elaboratore con scopi infettivi; b.
attacchi a parti o contenuti dell'elaboratore con scopi distruttivi" (Cyberwar o sicurezza?: II Osservatorio
criminalità ICT, FrancoAngeli, p. 143).
(ii) Paolo Attivissimo 2004: "Un attacco virale ben congegnato infetta segretamente milioni di computer, creando una vera e propria "rete nella Rete" che ubbidisce ai comandi del misterioso untore" (L'acchiappavirus Pocket, Apogeo, p. 70).
(iii) Abraham Silberschatz, Peter Baer Galvin, Greg Gagne 2006: "Inoltre, i portatori di virus e gli altri file coinvolti nell'attacco virale, sono spesso nascosti tramite l'impostazione degli attributi relativi o la scelta di nomi di file non visibili (Sistemi operativi: concetti ed esempi, Pearson, p. 557).
(iv) Paolo Poli 2009: "Molti di questi dati hanno in comune due aspetti: sono unici e irripetibili e sono fragili, sottoposti a un eventuale guasto del disco rigido o alle conseguenze di un attacco virale" (Windows 7. Guida completa all'uso, Hoepli, p. 351).
7. Conclusione
Stando
alle attestazioni, l'ingl. viral
nell'accezione biol.-med. (1937, 1948) sembra aver condizionato l'analogo
suffissato in it. (1961), ma anche in fr. (1950), in sp. (viral 1973 vs vírico
2001), e in port. (2004), e in ted.
(1982) .
Nell'accezione
inform. viral è assente nella
lessicografia (OED) rispetto al fr.
1989 (attaque virale) e all'it. attacco virale (2000), mentre in ted. è
documentato il Virusattacke (Il nuovo dizionario
di Tedesco di L. Giacoma-S. Kolb 20011
= 20092 Zanichelli).
Nell'accezione
fig. virale 'diffusissimo', l'ingl. viral marketing 1989 sembra invece
tornare a condizionare l'it. (it. viral marketing 1999, marketing virale 2000), il fr. (fr. marketing viral 2011), e lo sp. (mensaje viral 2014).
SOMMARIO
1.
E virale: da dove deriva?
2.
Polisemia di virale
3.
L'etimo di virale: trasparente e
apparentemente sincronico
4. Etimo sincronico di virale (biol., med.) 1961 nella
dizionaristica specialistica e generalista
4.1.
Viral (biol., pat.) ingl. 1937, 1948;
4.2. Fr. viral (biol., med.-pat.) 1950
4.3. Port. viral (biol., med.-pat.) 2004
4.4. Ted. viral (biol., med.-pat.) 1982
4.5. Spagn. viral (biol., med.-pat.) 1973 vs vírico (biol., med.-pat.) 2001 vs virásico 2001
5. Ingl. viral
fig. 'diffusissimo' 1989
5.1. It. viral fig. 1999
5.2. Fr. viral fig. 2011
5.3. Viral fig. spagn. 2014
6. Viral / virale 'del virus'
(inform.) assente in ingl. e nelle altre lingue
6.1.
Viral (inform.) in fr. 1989
6.2.
It. attacco virale (inform.) 2000
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