Se non cadiamo in errore tutti i vocabolari dell'uso attestano il sostantivo portabandiera ambigenere e invariabile: il portabandiera, la portabandiera; i portabandiera, le portabandiera.
Dovrebbero specificare che il predetto sostantivo (e gli altri simili) essendo un nome composto di una voce verbale (portare) e di un sostantivo femminile (porta) non cambia nella forma plurale solo se si riferisce a un maschile: Giovanni è il portabandiera della squadra; Giovanni e Rossano sono i portabandiera delle rispettive squadre; varia al plurale quando si riferisce a un femminile: Lucia è la portabandiera; Lucia e Monica sono le portabandiere designate dalla società. Avremo, pertanto, il battistrada e i battistrada; la battistrada e le battistrade, il portinsegna e i portinsegna; la portinsegna e le portinsegne ecc.
Ovviamente attendiamo gli strali dei soliti "linguisti d'assalto", se si imbatteranno in questo portale. Si veda anche qui.
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La lingua "biforcuta" della stampa
Alessia, la torinese "speciale" diventata campione
del mondo di bocce
----------Ci pregiamo informare i redattori titolisti di un "prestigioso" quotidiano in rete che in lingua italiana esiste il femminile campionessa.
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