1. Regola-1 delle neoformazioni e Regola-2 dei
latinismi nei composti con "-enne"
Nel precedente
intervento di lunedì 23 sett. Perché 'sei/enne'
e 'se/enne'? abbiamo spiegato l'oscillazione della cancellazione della "i", come oscillazione tra la Regola-1
produttiva delle neoformazioni (es. cinqu/enne
1865) e la Regola-2 dei latinismi tri/enne
1598 e bi/enne 1855.E analogamente l'oscillazione del composto ventise-enne / ventisei-enne.
1842:
"Principio morto seienne è in Roma nella collezione kirkeriana" ("L'amico
cattolico", Milano, p. 140).
1906: "manderà Alfonso seenne, primogenito suo, in
ostaggio a Faenza" ("Archivio storico italiano", G. P. Vieusseux, p. 34).
1918: "e senza museruola un cane che, avventandosi, in Piazza Olmo di quel
Comune, contro il ragazzo seenne Giuseppe Nocella, lo
addentò al dito indice della mano destra, cagionandogli una lesione che gli
produsse malattia per 12 giorni" ("La giustizia penale" p. 705).
1924:
"s'inginocchia l'Imperatore Ottone I con la moglie Adelaide
ed il figlio circa seenne
che divenne poi Ottone II" (Dedalo. Rassegna
d'arte, Parti 1-6, p. 283).
conte Giuseppe Lando Passerini 1924: "come che gli
Accademici della Crusca dichino 'seenne', senza
però adunar altro esempio" ("Il Giornale dantesco", vol. 27, p. 183).
1927: "Il 18 agosto 1925 una vettura tramviaria di questa
città, guidata dal conduttore Grasso Giuseppe, investiva, uccidendolo, il seenne Giuseppino
Guglielmino, figlio dell'insegnante elementare Orazio, di anni 38" (L'eloquenza. Antologia, critica-cronaca,
Roma, 1927, p. 855).
1927: "Un processo polioencefalitico che [...], produce [...] in un bambino
seenne una oftalmoplegia
esterna in forma stazionaria semplice" (Il manicomio. Archivio di
psichiatria e scienze affini, p. 49).
Francesco Regli 1860: "Tutti ne risentirono
un gran danno, e lo sa il ventiseienne Pirata, uno dei pochi che proseguirono
imperterriti il loro corso, come nel 1848 (Dizionario biografico dei più celebri poeti
ed artisti ...,Torino, p. 405).
G. Sorgato 1863: "Francesco Cuoghi giovane di belle speranze di specchiati costumi
rapito ventiseienne all'affetto de' suoi il IV novembre MDCCCLXIII" (Memorie funebri antiche e recenti
raccolte dall'ab. Gaetano Sorgato, Padova, p. 32).
R. Giovagnoli 1882: "suo fratello
Magone, valorosissimo e bellissimo giovine ventiseenne, dalla altissima statura" (Opimia,
Milano IV ed., p. 239).
Michele Scherillo 1883: "Metastasio, il
ventiseenne
poeta del dramma" (Storia letteraria dell'opera buffa napolitana
dalle origini,Tip. e stereotipia
della Regia università, p. 105).
1888: "giungeva a Genova un domenicano torinese, di ritorno dalla capitale dell'impero ottomano, ove, ventiseenne d' età, esercitato aveva l' ufficio di parroco" (Atti della Società ligure di storia patria, vol. 20, p. vii).
1895: "Confrontate ora questo secondo ammalato, ventiseenne, con quello che ho finito di presentarvi". ("Gazzetta degli ospedali e delle cliniche", p. 173).
3. La Regola-3 per Se/cento (vs sei/cento) e Se/mila (vs sei/mila)
Il
"piuttosto raro oggi -- e solo nell'uso letterario o toscano -- secento
invece di seicento" (così L.
Serianni nella sua Grammatica, §
VI.23.d, e "RE[gionalismo] tosc." in De Mauro), è databile col Batt.
e col DELI fine sec. XIII Novellino, rispetto al più corrente sei-cento databile av. 1363 M. Villani.
Il composto se/mila
("ant. o letter." in Batt.; assente in De Mauro e nel DELI) è in B. Giamboni av. 1292 e nel Convivio 1304-1308 di Dante, mentre il
corrente sei/mila risale all'Ariosto av. 1533.
Se il problema
della quarantina di composti formati da "Numerale terminante in voc. + -enne" analizzati nel precedente
intervento del 23 sett., riguardava la possibile cancellazione della vocale
dinanzi ad altra vocale (Regola-1 e Regola 2, a/b), come spiegare invece,
accanto ai comuni sei/cento e sei/mila, le forme antiche o letter. se/cento e se/mila con la cancellazione della semivocale "i" di sei dinanzi a
una consonante (come la "c"
e la "m")?Alla fine, una terza Regola alla base di queste due forme toscane antiche a cui è possibile richiamarsi è la tendenza del toscano a ridurre i dittonghi discendenti p.e. /ei/ in /e/ come nelle preposizioni articolate de' dei', ne' 'nei', ecc.
2. Documentazione storica di Sei-enne/se-enne e Ventisei-enne/ventise-enne
2.1. Sei/enne e se/enne voci otto- e novecentesche
2.2. Ventisei/enne e ventise/enne voci già ottocentesche
3. La Regola-3 per Se/cento (vs sei/cento) e Se/mila (vs sei/mila)
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