Apprendiamo dalla
stampa che la Crusca ha accolto, tra i neologismi che saranno a lemma nelle
prossime edizioni dei vocabolari, il termine barbaro "ghosting"
(dall'inglese "ghost", fantasma). Con questo vocabolo si vuole
designare la "scomparsa" - senza alcuna spiegazione - di una persona
con la quale abbiamo avuto una relazione epistolare o telefonica. Ma
l'Accademia della Crusca non era nata per difendere la purezza della lingua
italiana? Onestamente siamo allibiti. Questa prestigiosa istituzione ha sempre
condannato - se non ricordiamo male - i barbarismi che dilagano sulla carta
stampata e no. Ora, invece, sembra che li accolga in pompa magna. Che cosa ne
penserà il Divino?
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Qui, la notizia.
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Il prof. Marco Grosso, moderatore del sito Cruscate, propone "fantasmeria" o "fantasmizzazione" (termini italianissimi, se accettati).
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Qui, la notizia.
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Il prof. Marco Grosso, moderatore del sito Cruscate, propone "fantasmeria" o "fantasmizzazione" (termini italianissimi, se accettati).
2 commenti:
Buon giorno,
io ho sempre detto: «Tizio s'è volatilizzato». Credo che volatilizzazione e, come suggerisce il Treccani, "sparizione" siano piú che sufficienti(http://www.treccani.it/vocabolario/volatilizzazione).
Fantasmizzazione e fantasmeria: francesismi inutili.
Italianissimi se accettati: se non accettati (e sono inaccettabili) smettono di essere italianissimi?
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