È improprio l’uso del termine conseguente nell’accezione di coerente e simili (anche se questo “uso”
ha la benedizione di qualche vocabolario). Il vocabolo significa che vien dietro a qualcosa. Non
scriveremo o diremo, quindi, sii conseguente
con quello che dici ma, correttamente: sii coerente con quello che dici.
Due
parole due sul verbo “perdonare” perché abbiamo notato che
non tutti sanno che può essere transitivo e intransitivo e con accezioni diverse. Nel primo caso ha il
significato di condonare e si
costruisce con il complemento oggetto: la legge non perdona le infrazioni. Nel secondo caso sta per risparmiare, avere riguardo e si costruisce con il complemento di termine: la
morte non perdona a nessuno.
Giusta,
preposizione impropria e prefisso. Come preposizione vale conformemente, secondo ed
è di uso burocratico: giusta
(secondo) la disposizione ministeriale; in funzione di prefisso significa vicino, accanto e richiede tassativamente il raddoppio della consonante
della parola iniziale alla quale si unisce: giustapposto, participio passato di giustapporre (messo accanto, messo vicino).
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La parola proposta da questo portale e non
a lemma nei vocabolari dell'uso: etrioscopio.
Sostantivo maschile con il quale si indica un apparecchio per
"misurare" la frescura del primo mattino. Si veda anche qui.
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