mercoledì 20 giugno 2018

Far la parte (o figura) del cappellone...



... vale a dire non fare una bella figura per ignoranza o per scarsa conoscenza dell'ambiente in cui ci si trova. La locuzione - forse poco conosciuta - fa  riferimento al tempo in cui il servizio militare era obbligatorio e la recluta, appena giunta in caserma, veniva chiamata "cappellone". I nuovi arrivati (i cappelloni) non conoscendo l'ambiente e gli usi si comportavano goffamente ed erano spesso oggetto di scherzi, a volte anche pesanti, da parte dei commilitoni anziani.


***


"Punti di vista"...


Chiediamo scusa a tutti coloro che usano nei loro discorsi e nei loro scritti frasi tipo dal punto di vista letterario il libro non è interessante; oppure, dal punto di vista economico il Paese non ha fatto un passo avanti. Perché chiediamo scusa? Perché frasi del genere ci fanno ridere. È un francesismo ridicolo. Come si può parlare di fatti, di oggetti, di cose che non hanno occhi? Dal punto di vista letterario: dove sono gli occhi? Dal punto di vista economico: dove sono gli occhi? Ci siamo accorti che in questa ‘ridicolaggine’, purtroppo, alcune volte vi è caduto anche l’estensore di queste noterelle. Cercheremo, in futuro, di fare piú attenzione. Insomma, a nostro sommesso avviso, la locuzione dal punto di vista si può adoperare esclusivamente riferita a una persona (che ha occhi per vedere e, quindi, per giudicare): Dal punto di vista di Giovanni quel libro non ha nulla di letterario. Che cosa fare, allora, quando non ci si riferisce a una persona? Cambiare locuzione.
Quel libro non è interessante perché non ha alcun valore letterario; oppure: quanto a valore letterario quel libro non è interessante. In quanto all'economia questo Paese non ha fatto un passo avanti; oppure: per ciò che riguarda l'economia questo Paese non ha fatto un passo avanti (o locuzioni simili)

Nessun commento: