Questo modo di dire - senza ombra di dubbio poco conosciuto e
di uso prettamente familiare - calza a pennello a coloro che si ritengono
superiori, piú capaci, piú
dotati di altri. Si dice, insomma, di coloro che fanno della
superbia la loro bandiera. In origine il detto significava solo essere piú alti
di statura ed era riferito, in genere, a due fratelli tanto che quello piú alto
poteva "mangiare la pappa sulla testa" di quello piú basso. Con il
trascorrere del tempo la locuzione suddetta ha mutato di significato in quanto
la forza fisica e la statura erano considerate - a torto - elemento di
superiorità intellettuale. Si adopera anche nelle varianti "mangiare la
torta in testa" e "mangiare la pappa in capo".
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La parola che ci piacerebbe fosse rispolverata e rimessa
a lemma nei vocabolari: sgarzigliona. Sostantivo femminile che
sta per fanciulla bella e prosperosa.
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I lettori
che ravvisino strafalcioni orto-sintattico-grammaticali in testi giornalistici
possono scrivere a albatr0s@libero.it. Gli "orrori" saranno pubblicati ed
esposti al “pubblico ludibrio”.
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