domenica 6 ottobre 2013

Osservazioni...

Amante e amatore – i due termini non andrebbero adoperati indifferentemente. Il primo solo nel significato proprio del verbo amare da cui deriva; il secondo (con il femminile amatrice) nell’accezione di cultore, appassionato e simili: Pasquale è un amatore della lingua italiana.
- - - - -
Bisognare – verbo impersonale. Nei tempi composti richiede tassativamente l’ausiliare essere: giovedì era bisognato uscire. Seguito da un verbo di modo infinito rifiuta qualunque preposizione: mi bisogna parlarti (non di parlarti) urgentemente.
- - - - -
Brillare per l’assenza – espressione da non adoperare: brillare nell’accezione di distinguersi è un francesismo da evitare.
- - - - -
Cesto – sostantivo maschile che cambia di significato a seconda della pronuncia aperta o chiusa della e. Con la e chiusa (césto) il termine indica una sorta di paniere; con la e aperta (cèsto) il vocabolo definisce un’armatura di metallo o di cuoio che indossavano gli antichi pugilatori.

* * *

La parola del giorno (proposta da questo portale): balipèdio. Sostantivo maschile (dal greco “bàllein”, gettare e “pèdion”, spianata). Luogo riservato alle esercitazioni di tiro delle artiglierie.

Nessun commento: