giovedì 13 gennaio 2011

«Fuori pericolo»


Dalla rubrica di lingua del quotidiano la Repubblica in rete:

Ines scrive:
12 gennaio 2011 alle 19:50
Desidero porre due quesiti sui complementi.
Nella frase il sintagma “fuori pericolo” a quale complemento corrisponde esattamente?
In quale caso un complemento (diretto o indiretto) è ritenuto “circostanziale”?
Ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti.

Ines scrive:
12 gennaio 2011 alle 20:15
Chiedo scusa se intervengo nuovamente, ma il mio commento (in attesa di moderazione) non riporta la frase da me proposta:
“La donna, sottoposta a intervento, è ora considerata fuori pericolo”.
Grazie

linguista scrive:
12 gennaio 2011 alle 20:48
“Fuori pericolo” è un complemento di luogo figurato. Un complemento circostanziale è un qualunque complemento che indichi, per l’appunto, le circostanze di svolgimento di una determinata azione (tempo, luogo, ecc.).
Massimo Arcangeli
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Ci dispiace, ma dissentiamo totalmente sulla risposta del linguista. Il complemento di luogo figurato è una particolare variante del complemento di stato in luogo e, come questo, risponde alla domanda "dove?" ma indica l'essere stato in quello che è un luogo non materiale. Un esempio: «Sono felice tanto che mi sembra di essere al ‘settimo cielo’», ove il settimo cielo non corrisponde letteralmente a ciò che si intende esprimere. Nella frase in esame : “La donna, sottoposta a intervento, è ora considerata fuori pericolo”, non si può rispondere alla domanda sottintesa “dove?”. Come si può ritenere, dunque, “fuori pericolo” un complemento di luogo, sia pure figurato? A nostro modo di vedere si tratta di un complemento di aggiunzione: la donna, sottoposta a intervento, è ora considerata (fra le altre cose) fuori pericolo. Un complemento circostanziale inoltre, a differenza di quello essenziale, si può eliminare senza compromettere il senso della frase. Un esempio: Giuliano ha incontrato il suo amico nei giardinetti della città. Se togliamo “nei giardinetti della città” la frase ha ugualmente senso; non lo ha, invece, se togliamo “il suo amico”. Quindi: “il suo amico” è un complemento essenziale; “nei giardinetti” un complemento circostanziale. Si possono definire - a nostro avviso - complementi essenziali quelli diretti; circostanziali quelli indiretti: Giovanni ha comprato una mela (complemento oggetto-diretto essenziale) per Lucia (complemento di vantaggio- indiretto circostanziale).



3 commenti:

Anonimo ha detto...

Dott. Raso,
posso azzardare un'ipotesi?
"Fuori pericolo" potrebbe, invece, trattarsi di un complemento di esclusione? La paziente sembra essere fuori pericolo ed è sottinteso "di morte", pertanto è esclusa dal pericolo di morte, ma ciò non implica che sia guarita. La paziente potrebbe incorrere in altri pericoli, in altre complicazioni, mentre è esclusa dal pericolo di morte.
Cordialmente.

Mel

Fausto Raso ha detto...

Un'ipotesi nient'affatto peregrina.

Anonimo ha detto...

Grazie, dott. Raso, per l'attenzione! Alla prossima!
Grato per le sue analisi che spingono a migliorare la qualità della lingua italiana.
Mel