lunedì 17 gennaio 2011

«Specificazione epesegetica»


A proposito del complemento di aggiunzione, di cui abbiamo parlato recentemente, dobbiamo dire che non è il solo “snobbato” da molti sacri testi grammaticali. Ce n’è un altro “snobbato a metà”: il complemento di specificazione. E ci spieghiamo. La maggior parte (tutti?) dei testi grammaticali liquidano l’argomento scrivendo: «Il complemento di specificazione serve a specificare il significato di un nome generico (l’amico ‘di Carlo’) e risponde alla domanda sottintesa ‘di chi?, ‘di che cosa’?», oppure: «È un sostantivo o un nome preceduto dalla preposizione ‘di’, che specifica o chiarisce il nome precedente». A nostro modo di vedere l’argomento andrebbe affrontato diversamente chiarendo, inoltre, che il complemento di specificazione non è “unico”; ci sono almeno tre tipi: a) il complemento di specificazione propriamente detto (“specificazione epesegetica”); b) il complemento di specificazione attributiva; c) il complemento di specificazione possessiva. Questi tre tipi vengono, come dicevamo, snobbati dai testi grammaticali. Vediamo di chiarire meglio. Il tipo “a” si ha quando il complemento dichiara il senso particolare del sostantivo o nome cui è riferito: il libro ‘di geografia’ è introvabile; il tipo “b” quando il sostantivo si può trasformare in un attributo: le acque ‘dei fiumi’ (fluviali) sono inquinate; il tipo “c”, infine, si ha quando il complemento indica la persona o la cosa che possiede o a cui appartiene quanto espresso dal termine reggente: il vestito ‘di Marianna’ è veramente costoso. Per concludere: il complemento di specificazione è retto da un sostantivo; con un verbo o un aggettivo si hanno, infatti, altri complementi, anch’essi introdotti dalla preposizione “di” (piangere ‘di’ gioia, complemento di causa; ombroso ‘di’ carattere, complemento di limitazione).

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Segnaliamo questo interessantissimo sito:
www.unaparolaalgiorno.it

4 commenti:

In-Somma ha detto...

Gentile Dottor Raso,
mi permetta di ringraziarLa per i chiarimenti da Lei così ben espressi in merito al "complemento di specificazione" e - soprattutto - per aver affrontato (con altrettanta inequivocabile chiarezza) il tema dei complementi retti da un verbo o da un aggettivo, i quali non sono complementi di specificazione, come molti studiosi sostengono.
Un cordiale saluto

Fausto Raso ha detto...

Gentilissimo/a In-Somma,
la ringrazio dei suoi... ringraziamenti. Il Suo apprezzamento mi sprona a fare di piú e sempre meglio.
Grazie di cuore

Anonimo ha detto...

Mi permetto di porre una domanda:
ma nel sintagma "il libro di geografia", "di geografia" non indica piuttosto un complemento di argomento?
Grazie, cordiali saluti
Francesco

Fausto Raso ha detto...

Sí, si può anche intendere come un complemento di argomento: il libro (che parla) di geografia.
FR