venerdì 20 settembre 2024

Una persona "defiliata"


L
a lingua italiana non ha un termine atto a definire un genitore che ha perso un figlio; esiste, invece, un vocabolo per indicare il “contrario”: orfano. Così si chiama, infatti, un figlio che ha perso uno o entrambi i genitori. Da questo portale proponiamo - per colmare un vuoto lessicale - un neologismo (lessicale): defiliato. La neoformazione – a nostro modesto avviso – ci sembra linguisticamente perfetta, essendo formata con il prefisso sottrattivo “de-” e il sostantivo figlio (latino filius). Una persona defiliata è, pertanto, una persona alla quale è stato sottratto (per morte) un figlio. Sicuri di non avere bestemmiato, invitiamo i lessicografi a prendere in considerazione la nostra proposta. Vediamo, in proposito, come potrebbe "funzionare": Giovanna, defiliata, non si rassegnava e continuava a chiamare, disperatamente, il suo unico figlio. Dimenticavamo: la lingua francese ha désenfanté; noi perché non possiamo avere defiliato?


(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi; saranno prontamente rimosse: fauras@iol.it)


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