Segnaliamo una curiosità, non prettamente linguistica ma interessante: il barbiere-chirurgo. Peccato che la prosa lasci un po' a desiderare, come usa dire. Qui.
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La lingua “biforcuta” della stampa
Medico accoltellata nel parcheggio dell’ospedale Giovanni Bosco, arrestato l’aggressore per tentato omicidio
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“Medico accoltellata” è un “incesto linguistico”. Il femminile medica, correttissimo, si trova, ormai, in quasi tutti i vocabolari dell’uso perché rispetta la legge sulla formazione del femminile dei sostantivi maschili in “-o”. Si veda anche qui.
(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi; saranno prontamente rimosse: fauras@iol.it)
3 commenti:
Dal testo citato:
… perché i barbieri all’ingresso hanno come insegne quei cilindri a righe rossi, bianchi e blu? [i colori riguardano i cilindri o le righe?]
… il design a strisce rosso, bianco e blu [i colori riguardano le strisce o il design?]
... negli Stati Uniti d'America, esistono anche degli ispettori per evitare che il palo rosso, bianco e blu venga usato nel modo giusto [è obbligatorio usarlo nel modo sbagliato?]
... il cilindro allungato evocava al palo che veniva dato da stringere al paziente durante il salasso [cosa evocava al palo?]
... il pomo in bronzo all’estremità indicava la forma del vaso in cui veniva raccolto il sangue si raccoglieva [senza commento]
... il palo fuori ai barbieri è rimasto [senza commento].
La prosa non lascia un po' a desiderare: è decisamente scassata! Fino a scrivere l'opposto, come nel terzo punto.
Ha perfettamente ragione. Io non ho voluto infierire...
Chiedo venia: ho dimenticato di firmare.
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