venerdì 26 luglio 2024

L'elzeviro

 


V
i siete mai chiesto/ti, cortesi amici, perché l’articolo di fondo di un giornale, soprattutto quello della pagina letteraria, si chiama elzeviro? No? Ve lo “sveliamo”. Si chiama così perché un tempo questo articolo era composto con caratteri di stampa inventati dalla famiglia olandese Elzevier che, dal 1592 al 1680 ad Amsterdam e a Leida, pubblicò molte opere latine stampate con caratteri molto nitidi, eleganti e piacevoli all’occhio. Per estensione si chiama elzeviro una qualsivoglia pubblicazione stampata con particolare cura.


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La lingua “biforcuta” della stampa


Giovanni Fuochi, il post in divisa da SS dell’ex comandante dell’aeroporto militare di San Damiano (già candidato con FdI): “Sinistrorsi vi aspetto

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In lingua italiana corretta: divisa di. Si tratta di un normale complemento di specificazione. Si veda qui, al punto 2. a.

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LA SENTENZA

Maxi diga di Genova, appalto regolare. Il Consiglio di Stato annulla la sentenza del Tar che aveva bocciato l’affidamento a Webuild

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Correttamente: maxidiga.  Qui.


(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi; saranno prontamente rimosse: fauras@iol.it)




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