sabato 20 maggio 2023

Sgroi- 151 - Sul genere promiscuo di LE (alloc.) e di GLI (non-alloc.) Ovvero sugli usi allocutivi e non-allocutivi di LE e GLI



 di Salvatore Claudio Sgroi

 

0. Il problema morfologico

Come è noto, quanto al genere gramm. l'italiano distingue i casi "promiscui" (o "epiceni"), cioè senz'alcuna distinzione di genere masch. e femm., ess. la spia (uomo o donna), la star (maschio o femmina), o il pron. io/tu (riferito a maschio o femmina) e gli "ambigeneri" es. il/la cantante.

Ci soffermeremo qui sull'uso del pron. pers. LE (vs GLI, pop. CI) di cui è necessario distinguere l'uso allocutivo da quello non-allocutivo, per definirlo come "promiscuo" o non, e nel contempo il tipo di italiano standard o neostandard (medio).

 

1. LE allocutivo, "promiscuo", maschile e femminile (it. standard)

L'uso allocutivo di LE si configura come "promiscuo" in ess. come

(i.a) Gentile professore, come LE ho detto, non mi sarà possibile venire (it. standard).

(i.a.i) Gentile professore, *come gli ho detto ... (*quasi a-grammaticale).

(i.a.ii) Gentile professore, come ci ho detto ... (it. pop.). 

(i.b) Gentile signora, come LE ho detto, non mi sarà possibile venire (it. standard).

(i.b.i) Gentile signora, *come gli ho detto... (*quasi a-grammaticale).

(i.b.ii). Gentile signora, come ci ho detto (it. pop.).


2. LE non-alloc. femm. (non promiscuo) vs GLI non-alloc. masch. (it. standard)

L'uso non-promiscuo di LE femm. ('a lei') vs GLI masch. ('a lui') non-promiscuo appare invece nell'uso non-allocutivo dell'it.standard:

(ii.a) Ho incontrato mio fratello e GLI ('a lui') ho detto che... VS Ho incontrato mia sorella e LE ('a lei') ho detto che...(it. standard).

(ii.a.i) Ho incontrato mio fratello e CI ('a lui') ho detto che... VS Ho incontrato mia sorella e CI ('a lei') ho detto che...(it. pop.).

        

3. GLI non-allocutivo "promiscuo" m./f. 3a pers. 'a lei, a lui, a loro' (italiano neo-standard o medio)

 GLI è promiscuo nell'uso non-alloc. dell'it. neo-standard (o medio), per es.

(iii.a) Ho incontrato mia sorella e GLI ('a lei') ho detto che... (it. neo-standard o medio).

(iii.a.i) Ho incontrato mia sorella e CI ('a lei') ho detto che...(it. pop.).

(iii.b) Ho incontrato mio fratello e GLI ('a lui') ho detto che... (it. neo-standard o medio).

(iii.b.i) Ho incontrato mio fratello e LE ('a lui') ho detto che... ...(it. pop.).

(iii.b.ii)  Ho incontrato mio fratello e CI ('a lui') ho detto che... ...(it. pop.).

(iii.c) Ho incontrato i miei amici e GLI ho ('ho loro) detto che... (it. neo-standard o medio).

(iii.c.i) Ho incontrato i miei amici e CI ho ('ho loro) detto che... (it. pop.).

(iii.d) Ho incontrato le mie amiche e GLI ho ('ho loro) detto che... (it. neo-standard o medio).

(iii.d.i) Ho incontrato le mie amiche e CI ho ('ho loro) detto che... (it. pop.).


         3.1. Semplificazione del paradigma dei clitici personali

La riduzione dei tre pronomi Le sing. femm. vs Gli sing. masch. vs Loro pl. masch./femm. nel solo GLI "promiscuo" (nell'italiano neo-standard o medio) o CI "promiscuo" ( nell'it. pop. pan-it.) si spiega come tendenza alla semplificazione e omogeneizzazione del paradigma dei pronomi complemento (mi, ti, si, ci, vi) che (i) non oppongono il masch. al femm., (ii) sono tutti monosillabi rispetto al bisillabo loro e (iii) sono proclitici atoni o pre-verbali (gli ho detto) rispetto all'enclitico e tonico loro (*loro dico; ho loro detto/ho detto loro).

4. Diacronia di Gli, le, loro, ci

Infine, dal punto di vista storico-diacronico, si ricorderà con T. De Mauro Diz. (2000) che:

 gli  av. 1290 < lat. (ĭl), dat. sing. di ĭlle "quello".

le ca. 1250 < lat. lat. *(ĭl)lae, dat. femm. sing. di ille "quello".

loro 1211 < lat. illōrum, genit. pl. di ille "quello". 

ci 1211 < lat. *ecce hīc "ecco qui", comp. di hīc "qui" e della particella enclitica -ce.



Sommario

0. Il problema morfologico

1. LE allocutivo, promiscuo, maschile e femminile (it. standard)

2. LE non-alloc. femm.(non promiscuo) vs  GLI non-alloc. masch. (it. standard)

3. GLI non-allocutivo promiscuo m./f. 3a pers. 'a lei, a lui, a loro' (italiano neo-standard o medio)

3.1. Semplificazione del paradigma dei clitici personali

4. Diacronia di Gli, le, loro, ci






 









 

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