Sì, quanto stiamo per scrivere ci procurerà gli strali dei linguisti "ufficiali": intendiamo parlare del plurale di "multipiano". Tutti i vocabolari consultati non contemplano il plurale (tranne lo Zingarelli, che attesta anche multipiani*): un palazzo multipiano; due palazzi multipiano. Onestamente non capiamo perché l'aggettivo in oggetto debba rimanere invariato, al contrario di "multicolore" di cui i dizionari attestano la forma plurale: le luminarie natalizie hanno lampadine multicolori. Perché, dunque, due pesi e due misure, come suol dirsi? Se non cadiamo in errore i due aggettivi non hanno la medesima composizione: multi + colore; multi + piano? Perché, dunque, insistiamo, multipiano non si pluralizza? È una "sconcezza linguistica" scrivere (o dire), per esempio: il quartiere ha molti parcheggi multipiani? A nostro modo di vedere no. Abbiamo dalla nostra parte numerose pubblicazioni.
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* multipiano 🔊/multiˈpjano/ o raro multipiani
[comp. di multi- e piano 2 ☼1986]
☞Flessione
agg. inv.
❖detto
di edificio, costruzione, struttura e sim. a più piani: parcheggio
multipiano
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La lingua "biforcuta" della stampa
COME FUNZIONA
Pensioni, ad aprile scatta Quota 103: non
si potrà prendere più di 2.850 euro al mese
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Secondo la lingua di Dante e di Manzoni: non si potranno.
(Le
immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i
diritti d'autore scrivetemi: saranno prontamente rimosse)
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