martedì 15 novembre 2022

La prego, non me ne voglia


 «Non me ne voglia, la prego». Chissà quante volte abbiamo pronunciato questa frase o una simile senza renderci conto che cozzava contro il buon uso della lingua italiana. Perché? Perché è un francesismo bell’e buono e in buona lingua è, appunto, da evitare. Qualche linguista dissentirà. Ma tant'è.

I francesi adoperano il verbo volere in senso assoluto (volerne a qualcuno); in italiano, in frasi del genere, si usano verbi più appropriati: prendere (prendersela), essere in collera e simili. Diremo dunque, correttamente, «non sia in collera con me, la prego»; oppure «non ce l’abbia con me, la prego». O locuzioni simili.

***

La lingua "biforcuta" della stampa

GENOVA

Alice, uccisa dal fratello: 2 agenti e un medico indagati per omissioni d’ufficio. «Il primo passo verso la verità»

----------------

Hanno omesso l'ufficio? Correttamente: omissione di atti d'ufficio.

















(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi: saranno prontamente rimosse)

Nessun commento: