venerdì 5 agosto 2022

Sgroi - 134 - L' IDEOLOGIA LINGUISTICA E L' IDEOLOGIA POLITICA IN ITALIA E IN FRANCIA

 


di Salvatore Claudio Sgroi

 

1. L'evento mailare

Un caro amico e storico della lingua mi ha voluto mettere al corrente di un testo di Carlo Calenda, segretario del partito Azione, apparso nel sito Adnkronos, con due rilevanti esempi di congiuntivo marcato e congiuntivo mancato e con un suo giudizio stroncatorio, neopuristico, con cui giustificare le sue preferenze politiche nelle prossime elezioni:

 

"Tu l’approverai o almeno tollererai, a me basta questo tono arrogante e disprezzo del congiuntivo per non votarlo".

 

2. I due usi di congiuntivo marcato e mancato di C. Calenda

Questo il testo con i due ess. di congiuntivo marcato e di mancato congiuntivo. Il primo un imperfetto cong. votassero pro cong. pres. votino con valore esortativo in una principale, marcato geograficamente (Calenda, com'è noto, è romano):

 

"Il leader di Azione parla anche di Matteo Renzi: "Mi sta criticando in questo ore per l'accordo con il Pd. Ma Renzi è il signore che per evitare la vittoria delle destre, ha fatto un governo politico con i 5 Stelle. E quindi, amore mio, se tu hai fatto un governo con i 5 Stelle per fermare le destre perché non fare un accordo - non con i 5 Stelle - con il Pd per fermare le destre? Si chiarisca le idee". Quanto alla possibile candidatura di Luigi Di Maio con il Pd, "mi domando l'utilità... ma se elettori del Pd sono felici, votassero Luigi Di Maio", afferma [Calenda].

 

Si noterà peraltro nello stesso testo un congiuntivo "canonico": "Si chiarisca le idee".

Il secondo es. marcato riguarda l'indicativo al posto del cong. -- prima che si fa "si faccia" --, in una dipendente, con valore informale:

 

"Riflettori sul rapporto con Sinistra Italiana e Nicola Fratoianni. "Enrico Letta il programma lo ha firmato. Se Fratoianni non ci si trova, lo chiarisca prima che si fa la coalizione. Io ho firmato un accordo con il Pd, il mio interlocutore è Letta. Se Fratoianni non condivide l'agenda Draghi deve rispondere ai suoi elettori del perché sta in una coalizione che condivide l'agenda Draghi. È un problema suo, non mio", aggiunge [Calenda].

 

3. Tutto il mondo è paese

La posizione ideologica e linguistica espressa dal mio amico è analoga a quella evidenziata da Stefano Vicari, De la circulation des discours métalinguistique ordinaires dans les forums de discussion des journaux en ligne: regards croisés France et Italie (in Wim Remysen - Sabine Schwarze eds., Idéologies sur la langue et médias écrits: le cas du français et de l'italien /Ideologie linguistiche e media scritti: i casi francese e italiano, Peter Lang GmbH, Berlin 2019, pp. 267-93).

Nei commenti dei forum francesi la "compétence linguistique" è infatti messa in correlazione con lo "statut politique" del parlante:

 

"les politiciens, d'autant plus s'il s'agit de la ministre de l'education [rea di un errore di ortografia professionalisme 'professionnalisme'] et du futur candidat au poste de chef du gouvernement, doivent posséder de bonnes compétences linguistiques en raison de leur fonction institutionnelle" (p. 273).

"Un politicien qui ne maîtrise pas bien sa langue n'aurait même pas les compétences professionnelles à gouverner un pays" (p. 274);

"la non-maîtrise de la langue semble strictement liée aux compétences professionnelles et au déclin du niveau d'instruction" (p. 278);

"la parola è l'espressione del pensiero, se ti esprimi in maniera scorretta probabilmente pensi anche in maniera scorretta" (p. 275).

La critica linguistica risponde spesso "à des finalités pratiques comme discréditer le parti politique adverse" (p. 281).

 

Ma per altri l'incompetenza linguistica (invero spesso presunta) non è affatto indizio di incompetenza politica:

 

"la cultura è importante certo, ma non si sconfigge la mafia con i congiuntivi, non si crea lavoro con la perfezione grammaticale, non si è onesti solo perché si parla un italiano perfetto, magari!" (p. 278);

"bien parler ne représente qu'un atout, certes important, mais secondaire par rapport à la capacité de résoudre les questions sociales" (ibid.).

 

È forse allora opportuno separare i due piani, e motivare le proprie scelte politiche con argomentazioni politiche.






 

 









(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi: saranno prontamente rimosse)

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