sabato 20 agosto 2022

Con quante mani si scrive?


 Molto spesso, anzi sempre, i  recensori dei libri o di altre pubblicazioni quando... recensiscono un'opera scritta da due autori usano l'espressione "a quattro mani". La locuzione suddetta, oltre che errata, è ridicola. Una persona scrive con una mano, non con due, quindi, correttamente (e secondo logica), bisogna dire "è un'opera scritta a due mani", cioè da due persone.  "A quattro mani" si adopera esclusivamente per designare due persone che suonano sul medesimo pianoforte; queste, infatti, adoperano ambe (sic!) le mani, quindi la melodia viene "prodotta" da quattro mani. Recentemente abbiamo letto una recensione del nostro libro " S.O. S. scrittura" (redatto assieme a Carlo Picozza e Santo Strati) in cui il recensore parlava di un libro scritto "a sei mani"...

"A due mani", "a quattro mani".










 


(Le immagini sono riprese dalla Rete, di dominio pubblico, quindi. Se víolano i diritti d'autore scrivetemi: saranno prontamente rimosse)

1 commento:

Matteo Rinaldi ha detto...

Buongiorno Fausto! Secondo me il modo di dire "un libro (o un articolo) scritto a quattro mani" ha un senso. Tu dici che in realtà si scrive con una mano sola e intendi ovviamente con la penna. Ma al computer, così come a macchina, si scrive con due. Tagliamo la testa al toro? Un libro scritto in coppia; in tandem; assieme. Un abbraccio!