domenica 12 maggio 2019

Ancora sulla "lingua" della stampa

Da un quotidiano in rete riportiamo lo stralcio di un articolo che - a nostro modo di vedere - contiene delle "imperfezioni" grammaticali e delle ambiguità:
    Il battesimo del fuoco del nuovo prefetto di Roma potrebbe essere lunedì 13 maggio alla Sapienza, se i neofascisti di Forza Nuova daranno seguito alla minaccia di voler impedire a Mimmo Lucano di parlare agli studenti. Gerarda Pantalone dovrà assumersi in quel caso una grossa responsabilità: consentire o meno, come naturalmente speriamo, che l’università ripiombi nella cupa atmosfera di mezzo secolo fa quando le provocazioni squadriste erano all’ordine (…).
    Cominciamo con il "nuovo prefetto" in luogo della forma corretta  "nuova prefetta", perché si tratta di una gentile donna, per l'appunto. Quanto a "o meno", in funzione disgiuntiva, con il significato di "no" ("non") in buona lingua italiana è da evitare, come fa rilevare Luca Serianni, accademico della Crusca: «Locuzione  molto diffusa ma da evitare almeno nello scritto e nel parlato piú formale». Non si capisce, infine, dall'inciso ("come naturalmente speriamo") che cosa spera l'autore (ripiombare nell'atmosfera di mezzo secolo fa, o no?).

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Auguri a tutte le mamme, lettrici di questo portale

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