giovedì 31 gennaio 2019

La lingua (corretta) e la stampa

Il titolare di questo portale viene spesso accusato di "presunzione linguistica" perché censura la "lingua" dei "massinforma" (operatori dell'informazione) i quali, il piú delle volte, prendono a calci la grammatica italiana. Alcuni perché non la conoscono proprio; altri, soprattutto le cosí dette firme, ed è ancora piú grave, per puro "snobismo linguistico". Questo articolo e questi titoli di due quotidiani in rete, forse, faranno cambiare idea…

La «falla» delle compagnie aeree 
che fa pagare meno i voli

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Parioli, aggredisce giudice sotto casa
armato da coltello da sub: arrestato
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Lasciamo ai cortesi lettori, amanti del bel parlare e del bello scrivere, giudicare.

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Peggio il taccone del buco
Questo modo di dire di tradizione prettamente popolare dovrebbe "esser di casa" presso i lettori veneti.

Perché? È presto detto. La locuzione, intanto, è la variante popolare del detto "il rimedio è peggiore del male" che, ci sembra, non necessiti di alcuna spiegazione. La variante, dunque, è il termine "taccone", forma regionale veneta di "toppa" vale a dire del pezzo di cuoio con il quale si ripara (anzi: si riparava) un buco in una scarpa, con risultati estetici veramente grossolani: il rimedio, quindi, è peggiore del male, cioè del... buco

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Un "test" sulla conoscenza della lingua italiana.

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