Siamo obbligati a rispondere che la correttezza della formula trarre le
conseguenze è garantita non soltanto dall’uso frequente che se ne fa (e
non da oggi: una rapida ricerca in Google libri ci ha consentito di individuarne
varie occorrenze in testi risalenti all’Ottocento), ma anche dal fatto che ben
tre eccellenti vocabolari dell’italiano contemporaneo la considerano
addirittura esemplare, al punto di usarla per la fraseologia che illustra uno
dei possibili significati del verbo, quello di ‘dedurre’. Nella voce che il Grande
dizionario italiano dell’uso diretto da Tullio De Mauro (Torino,
UTET, 1999) dedica a trarre si legge: “Che conseguenza vorresti
trarre?”; nel Treccani (Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana,
2015) troviamo: “a voi trarne le conseguenze, o la morale”; infine, nel
diffusissimo Zingarelli
2019 (Bologna, Zanichelli, 2018) abbiamo: “traete voi le
conseguenze”. Il quadro può essere ulteriormente arricchito dal “trarre le
conseguenze” che si legge a corredo della definizione della parola conseguenza
nei Sinonimi e contrari della Treccani (Roma, Istituto della
Enciclopedia Italiana, 2003). A questo punto è d’obbligo – e il bisticcio ci
sarà perdonato – trarre la conclusione che si possono trarre anche le
conseguenze.
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La parola proposta da questo portale: chietineria. Sostantivo femminile: ipocrisia, bigotteria e simili.
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La parola proposta da questo portale: chietineria. Sostantivo femminile: ipocrisia, bigotteria e simili.
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