Alcune considerazioni - che non tutti i “sacri testi” riportano - sull’uso
corretto dell’aggettivo indefinito “qualche”.
Cominciamo con il dire che è solo singolare e che si antepone al
sostantivo cui si riferisce: Giulio non
è ancora tornato, sarà andato a fare ‘qualche’ commissione urgente. Preceduto dall’articolo indeterminativo (un,
una) dà al costrutto un “valore” enfatico: ti prego, dammi ‘una’ qualche
notizia su quell’affare. In proposizioni negative è errato – come molti fanno – dargli il significato di “alcuno”,
“nessuno”: non ho mai avuto qualche dubbio in proposito. In buona lingua si
dirà: non ho mai avuto ‘nessun’ (alcun)
dubbio in proposito. È altresì errato – sempre come fanno alcuni – dargli il
significato di “qualunque”: c’è lo
sciopero dei mezzi di trasporto ma raggiungi il posto di lavoro in ‘qualche’ modo. Diremo, correttamente: in ‘qualunque’ modo.
***
La parola del giorno proposta da questo portale: pronuba. Sostantivo
femminile. Donna che accompagnava e assisteva
la sposa il giorno del matrimonio.
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