venerdì 15 novembre 2013

Calcolare...

«Non calcolate sulla mia presenza...». Vi sembra un uso corretto l'...uso di questo verbo nel significato di "fare affidamento"? Non calcolate sulla mia presenza, vale a dire non fate affidamento sulla mia presenza. A nostro modo di vedere è un uso se non scorretto improprio. Calcolare significa, propriamente, "stabilire una quantità di qualcosa attraverso un calcolo": calcolare i danni riportati nell'incidente. A nostro avviso, insomma, non si possono dare al verbo calcolare significati che non gli sono propri, come fanno alcuni, "spalleggiati" da certi vocabolari: confidare, fare affidamento, stimare, giudicare, valutare, pensare, considerare, far conto, fidarsi, fondarsi, fare assegnamento e simili. Naturalmente qualche linguista dissentirà, se dovesse imbattersi in questo portale. Ma tant'è.

PS. Dimenticavamo. I Francesi adoperano il verbo calcolare nelle accezioni che noi riteniamo improprie.

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La parola che proponiamo oggi è: bibliòpola. Sostantivo maschile (e femminile). Sta per libraio, venditore di libri. È composto con le voci greche "biblion", libro e "pòles", venditore. 

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