martedì 27 agosto 2013
Vero e proprio
Una riflessione del linguista Luciano Satta, che facciamo nostra e la portiamo all'attenzione degli amici lettori. Vediamo. "Una sciocchezza (...) è il rafforzare un traslato con l'espressione 'vero e proprio'; è un rafforzamento che ottiene lo scopo contrario, perché l'immagine viene indebolita, anzi la metafora, se si vuol essere rigorosi, non è più metafora e cade nel ridicolo. Qualcuno scrisse, spiegando il significato di una certa legge ponte (cioè del provvedimento temporaneo che si prende in attesa di uno più ampio e organico) che essa legge era un 'vero e proprio ponte'; noi non la vedemmo altro che come una legge riguardante strade e ponti".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento