venerdì 17 giugno 2011

Perché intrattenere e non "intratenere"?


Cortese dott. Raso,
a proposito di “imprecisioni linguistiche”, lei sostiene che “intravedere” si scrive solo con una “v” perché il prefisso “intra-“ non richiede il raddoppiamento sintattico. “Intravvedere”, anche se forma riportata da alcuni vocabolari, sarebbe grafia errata. Come spiega, allora, “intrattenere” e altri verbi che ora non mi sovvengono tutti scritti, rigorosamente, con la consonante raddoppiata dopo "intra"? Grazie e cordiali saluti
Rossano V.
Parma
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Gentile Rossano, il verbo da lei citato si deve scrivere necessariamente con la doppia consonante perché non è composto con il prefisso “intra-“, che non richiede, appunto, il raddoppiamento della consonante che segue. Il verbo in questione è formato con il prefisso “in-“ e “trattenere” (in-trattenere).

2 commenti:

In.Somma ha detto...

Gentile Dottor Raso,
riguardo all'etimologia del verbo "intrattenere" ho trovato opinioni che sembrano, almeno in apparenza, discordanti.
Secondo alcuni dizionari deriva dal francese "intretenir"; secondo altri da "tenere intra".
Le due origini sono collegate l'una all'altra oppure no, secondo la Sua autorevole opinione?
La ringrazio.

Fausto Raso ha detto...

Cortese In.Somma,
a mio modestissimo avviso le due origini sono collegate.