lunedì 27 giugno 2011
«Oltrarno» o "oltr'Arno»?
Gentilissimo Dott. Raso,
le scrivo per un quesito che, spero,voglia prendere in considerazione anche se può sembrare di poca importanza. Bisogna scrivere “oltrarno” o “oltr’Arno”? “Oltralpi” o “oltr’Alpi” ecc? Tempo fa, mio figlio, terza media, in un tema scrisse “oltrarno” e fu ripreso dall’insegnante. Secondo il docente la grafia corretta è con l’apostrofo e la maiuscola del nome del fiume: oltr’Arno.
Grazie e cordiali saluti
Aristide F.
Pisa
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Cortese Aristide, in lingua tutto è importante, se si vuole parlare e scrivere correttamente. Quanto al suo quesito, mi spiace ma debbo bacchettare l’insegnante di suo figlio: entrambe le grafie sono corrette. Suo figlio ha scelto, a mio avviso, quella piú comune. La preposizione “oltre” quando ha valore di prefisso si salda al sostantivo: oltrelago, oltremare, oltremonte, oltrarno, oltralpi, oltretevere ecc. Non è necessario, per tanto, anche se non si può ritenere scorretto, l’uso dell’apostrofo davanti a vocale: oltr’Alpi; oltr’Arno. È evidente che se si sceglie la grafia con l’apostrofo i nomi geografici (solo quelli, non altri) devono avere l’iniziale maiuscola.
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