Probabilmente buona parte dei blogghisti penserà (o penseranno) a un clamoroso errore, alla vista del titolo. No, amici, nessun errore. L'acca dell'interiezione - contrariamente all'uso comune - si può anteporre o posporre, secondo il "significato" che le si vuole attribuire. Dopo per esprimere stupore, indignazione, dolore. Prima per "riprodurre" il suono della risata. Se non credete all'estensore di queste noterelle, credete a quanto sostiene il "Treccani" (ma non solo).
"Ha2 ‹ha› interiez. – Suono, di solito ripetuto, che accompagna un riso ironico o sarcastico, per esprimere irrisione non grave ma in tono un po’ risentito: ha ha, te l’avevo detto, peggio per te. ◆ In genere, la pronuncia aspirata dell’h è più o meno marcata a seconda dell’enfasi con cui si vuole sottolineare il riso".
mercoledì 29 giugno 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Giuro che non lo sapevo...
Di primo acchito mi sembrava un orrore, per l'appunto. Seguendo le sue noterelle si impara sempre.
Grazie di "esistere", dr Raso.
Che si scrivesse con l'acca anteposta lo sapevo, ma è corretto scriverlo «tutto attaccato» (hahaha)?
La grafia unita, cortese "anonimo", mi risulta corretta solo per le canzoni, ma con significato diverso dalla risata... un canto, appunto.
Posta un commento