domenica 19 giugno 2011
«Detenere»? Sí, ma... attenzione
Siamo sicuri che quanto stiamo per scrivere farà storcere il naso ai cosí detti grandi della lingua, che dissentiranno totalmente; ma andiamo avanti ugualmente convinti della giustezza della nostra tesi. Intendiamo parlare dell’uso improprio, ma forse sarebbe meglio dire errato, del verbo “detenere”. Il significato proprio del suddetto verbo è “tenere qualcuno o qualcosa presso di sé abusivamente”, e anche “tenere prigioniero”. Le persone rinchiuse in carcere non si chiamano, infatti, “detenuti”? La stampa, ma non solo questa, usa il predetto verbo con il significato di “detenere un primato” e simili: Caio detiene il primato in questa disciplina. In questi casi i verbi da adoperare correttamente, secondo i… casi, sono “possedere”, “avere”, “conquistare”, “vantare”, “conservare”: Sempronio vanta il primato da due stagioni. Analogamente il “detentore” sarà possessore, primatista e simili.
Con il cliccatore si veda questo collegamento:
http://www.etimo.it/?term=detenere&find=Cerca
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1 commento:
Cortese dott. Raso,
sembra che i vocabolari non siano d'accordo con lei...
Io, comunque, seguo il suo "insegnamento" anche perché l'etimologia del verbo è inequivocabile.
Cordialmente
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