venerdì 24 giugno 2011
«Aguzzarsi il palo sulle ginocchia»
Il modo di dire che avete appena letto si riferisce a colui che, per imprudenza, pigrizia o sbadataggine, si “autoprocura” un danno, fisico o morale. L’espressione si rifà ai tempi in cui le recinzioni erano fatte con i pali di legno conficcati nel terreno. Questi dovevano essere bene appuntiti a un’estremità. Questa operazione veniva eseguita a mano, a colpi d’accetta, e l’imprudente o il distratto che lavorasse il legno tenendolo sulle ginocchia correva il rischio di farsi del male.
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Dalla rubrica di lingua del quotidiano la Repubblica in rete:
serena scrive:
In una frase del tipo “l’80% dei giovani tra i 15 e i 18 anni e il 40% dei giovani tra i 20 e i 25 anni HA risposto positivamente al test” è corretto il verbo al singolare? O bisogna usare il plurale?
linguista scrive:
È corretto l’uso del verbo al singolare, in quanto il soggetto grammaticale (con cui il verbo deve essere accordato) non è “i giovani” ma “l’80 %” (che rappresenta un insieme).
Alessandro Di Candia
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Il linguista di “Repubblica” sembra dimenticare che esiste, e si può trovare in una qualsivoglia grammatica, la concordanza a senso. Nelle frasi proposte dalla lettrice abbiamo due soggetti, uno grammaticale (80%) l’altro logico (i giovani). In questi casi la grammatica lascia ampia libertà di scelta: il verbo si può accordare tanto con il soggetto grammaticale quanto con il soggetto logico (concordanza a senso). Le frasi di Serena, quindi, sono corrette sia se il verbo si mette al singolare sia se si mette al plurale. Sarebbe stato obbligatorio il verbo al singolare se non ci fosse stato il complemento di specificazione (i giovani): il 40% tra i 20 e i 25 anni “ha” risposto, non *hanno risposto.
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Caterina scrive:
24 giugno 2011 alle 10:32
Il linguista Alessandro Di Candia sostiene che nella frase postata da Serena ” l’80% dei giovani tra i 15 e i 18 anni e il 40% dei giovani tra i 20 e i 25 anni ha risposto positivamente al test” è corretto l’uso del verbo al singolare, in quanto il soggetto grammaticale è “l’80%” e quindi singolare. Ma il soggetto grammaticale non è, piuttosto, ” l’80%… e il 40%…” e, dunque, plurale? Grazie
linguista scrive:
24 giugno 2011 alle 10:35
Ha perfettamente ragione: la mia prima risposta è stata con tutta evidenza il risultato di una distrazione, di cui non posso che scusarmi. Correggo, quindi, dicendo che il verbo va chiaramente al plurale.
Alessandro Di Candia
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Non cambia nulla. Il verbo può essere tanto singolare quanto plurale perché i soggetti grammaticali (‘l’80%’ e il ‘40%’) sono “concatenati”.
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5 commenti:
Quindi, una frase come "Anna e Mario VA al mare" sarebbe corretta perché i due soggetti sono "concatenati"?
Caro anonimo "coraggioso",
i soggetti "concatenati" devono essere inanimati (quindi non persone o animali). "Anna e Mario VA al mare" è, per tanto, agrammaticale. È perfettamente grammaticale, invece, la frase "Anna con Mario VA al mare".
Gentile e "coraggioso" anonimo, cercherò di spiegarmi ancora meglio. Si dicono soggetti concatenati quei soggetti che sono considerati un tutt'uno e formano una sola idea: "L'AMORE e la PASSIONE l'ha/hanno spinto ad agire in quel modo".
A parte il fatto che la sua posizione sulla "concatenazione" è sbagliata alla luce dei principi elementari della grammatica, la invito a non considerare questi luoghi virtuali un campo di battaglia, usando termini provocatori come quello che lei ha virgolettato.
Carissimo ANONIMO,
la invito a riguardare le sue cognizioni grammaticali "alla luce dei principi elementari". Per quanto attiene ai termini provocatori, non capisco il suo risentimento visto che la mia "provocazione" è indirizzata a un "illustre anonimo". In altri termini non ho offeso nessuno, ammesso che di offesa si tratti. Come si può offendere chi non si conosce?
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